LIBIA. La situazione al fronte di Tripoli

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Per quanto riguarda la zona di Tripoli, una serie di mappe messe on line nella social sfera libica hanno confermato il respingimento da parte delle LAAF della vasta offensiva delle milizie verso Tarhuna con ingenti perdite. e le avanzate delle LAAF a sud di Az Zawia. Poiché la guerra è anche propaganda radio, sul canale 88.8FM ha iniziato a trasmettere la radio delle LAAF a Tripoli. 

Sono poi stati riportati duri scontri tra le milizie GNA e le LAAF con armi pesanti sull’asse di Salahuddin. Per quanto riguarda il settore est ovvero la zona a est di Tarhuna, la situazione dell’attacco da parte delle milizie avvenuto nei ignori scorsi si è precisata. Se al principio, via social, si indicava che la situazione nella zona di Al Dawun rimaneva incerta, era stato poi indicato che l’attacco era stato respinto; ma una serie di account affermavano che le milizie del GNA erano arrivate a Al Khadraa, ultima località prima di Tarhuna; alla fine però è stato indicato come respinto definitivamente l’attacco delle milizie su Tarhuna, con gli scontri tra le milizie e la 9° Brigata che si avvicinavano a Al Barakat, in prossimità di Msallatah. 

La situazione si è fatta molto tesa per le milizie tant’è che l’ospedale Karawi di Msallatah ha dichiarato lo stato di emergenza e ha richiamato tutto il personale medico. Sono stati riportati diversi attacchi aerei notturni delle LAAF contro le milizie in fuga da Al Dawun verso Msallatah, contro mezzi e posizioni delle milizie a ovest di Msallatah dopo loro ritiro dalla zona di Al Dawun. A conferma delle avanzate delle LAAF, o quanto meno della fuga delle milizie, gli aerei delle LAAF hanno colpito le milizie a ridosso di Msallatah. 

Ciononostante, diversi account indicano che i risultati dell’offensiva da parte delle milizie sono stati tragici per esse e molto probabilmente non rimarranno senza conseguenze: si va dai 22 morti e 15 prigionieri nelle fila delle milizie dopo l’attacco respinto a Tarhuna adaltri dati meno probabili. Aerei del LNA hanno continuato a bombardare nella zona di Msallatah con l’ospedale di Al Khums che ha ricevuto 16 morti e 31 feriti perché a Msallatah non ci sarebbe più stato posto nelle corsie ospedaliere. 

È stato poi indicato un primo conteggio delle vittime nelle fila delle milizie: l’ospedale di Msallatah ha ricevuto 22 morti e quello di Al Khums 16, quindi 38 in tutto. I feriti sono stati 26 a Msallatah e 31 a Al Khums, quindi in tutto 57. I prigionieri sono stati 15 da parte delle LAAF. Successivamente è stato indicato che sono aumentati i prigionieri nelle mani delle LAAF, ovvero 21 miliziani. 

Altra zona che è stata obiettivo delle LAAF è stata quella di Zliten, dove le forze aeree del generale Haftar stanno colpendo le milizie per interrompere l’afflusso dei rinforzi verso Tripoli e forzare la città a interrompere il suo supporto al GNA. Per tale motivo sono stati segnalati attacchi aerei notturni delle LAAF che hanno distrutto un deposito di munizioni presso il campo militare del Central Shield nella zona di Zliten. 

Sono continuati i bombardamenti delle LAAF sulla zona di Misurata, anche se con minor intensità rispetto ai giorni precedenti.

Redazione