LIBANO. Sterlina in caduta libera. Interviene la Banca Centrale

224

La banca centrale libanese interverrà direttamente per frenare la caduta libera della sterlina libanese, ha detto il primo Ministro Hassan Diab in un discorso tenuto il 21 maggio, 100 giorni dopo la formazione del suo governo nel mezzo della peggiore crisi finanziaria del Libano.

«La banca centrale interverrà sul mercato, a partire da oggi, per proteggere la sterlina libanese e frenare l’aumento del tasso di cambio con il dollaro (…) Sono consapevole della sofferenza del popolo libanese causata dall’alto prezzo del tasso di cambio del dollaro con la sterlina libanese e delle ripercussioni di questo aumento sui prezzi dei prodotti alimentari e dei beni di consumo» ha detto Diab ripreso da The National.

A partire dalla scorsa estate, una crisi di liquidità ha fatto crollare il valore della valuta locale mentre la disoccupazione aumentava. Il dollaro è attualmente venduto a circa 4.000 sterline libanesi sul mercato nero, anche se la valuta locale rimane ufficialmente ancorata al dollaro al tasso di 1.500. Il prezzo del riso egiziano importato è aumentato del 52% in un anno e ora costa poco meno di tremila sterline libanesi al chilo, secondo i dati raccolti dal Programma Alimentare Mondiale.

Il premier Diab non ha specificato come la Banque du Liban sarebbe intervenuta per fermare la caduta libera della sterlina libanese. La banca centrale ha più volte cercato di costringere i cambiavalute locali a vendere la sterlina libanese a un prezzo inferiore a quello di mercato negli ultimi mesi. Questi però si sono rifiutati e hanno iniziato uno sciopero il 23 aprile. Diab ha sostenuto in passato che la Banque du Liban ha avuto un ruolo importante nel causare la crisi finanziaria. Nel suo discorso di giovedì, ha sottolineato che uno dei suoi principali risultati è stato il lancio di «una revisione del bilancio della banca centrale, per la prima volta nella storia del Libano».

Diab ha anche annunciato che le importazioni di cibo saranno “supportate”, senza specificare come: «I libanesi vedranno presto un calo del prezzo di queste materie prime».

Il Libano si affida alle importazioni, ma i prezzi sono aumentati drasticamente, dato che il dollaro, necessario per pagarle, è scomparso dal mercato locale. Il think-tank libanese Triangle ha calcolato che il prezzo dei piatti tradizionali a basso costo come il mujaddara, fatto con riso, lenticchie e cipolle, è aumentato del 52,33 per cento e i pomodori sono 128,81 per cento più cari dello scorso aprile.

Graziella Giangiulio