Torna la paura del terrorismo in Libano

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LIBANO – Beirut 20/06/2014. Un attacco terroristico suicida stamane è tornato a sconvolgere il Libano.

È avvenuto in prossimità di un posto di blocco dell’ Internal Security Forces nella regione orientale all’ingresso della Valle della Bekaa nella città di Al-Dahr Baydar. L’attentatore guidava una macchina in direzione di Beirut, sino i primi aggiornamenti parlano di almeno due morti e un numero imprecisato di feriti, la maggior parte si trovavano in un autobus vicino al luogo dell’attentato. Ancora non è possibile avere informazioni ufficiali perché le autorità stanno verificando l’accaduto. Secondo fonti a stampa libanesi, l’attacco sarebbe coinciso con una serie di operazioni di sicurezza eseguite nella capitale libanese a seguito di una serie di segnalazioni indicanti un piano per colpire le forze di sicurezza. Una serie di eventi programmati per venerdì sono stati cancellati per motivi di sicurezza, tra cui quello previsto per il pomeriggio del venerdì e organizzato dall’Ambasciata degli Stati Uniti e dall’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite a Beirut e un meeting del partito musulmano sciita Amal, guidato dal presidente del Parlamento Nabih Berri, sempre a Beirut. Dopo l’attentato, la sicurezza libanese ha ristretto l’accesso a tutti gli ingressi alla periferia meridionale di Beirut, roccaforte di Hezbollah.