LETTONIA. Mosca fa bloccare lo spazio aereo lettone

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La Russia ha iniziato a testare missili con munizionamento vivo nel Mar Baltico il 4 aprile, costringendo i paesi limitrofi a chiudere lo spazio aereo e ad alterare le rotte del traffico marittimo.

Secondo DefenceNews, la flotta russa del Baltico, di stanza nell’enclave di Kalinigrad, sta effettuando un’esercitazione, che si sta svolgendo all’interno della zona economica esclusiva della Lettonia e in alcune parti del Mar Baltico occidentale. La Lettonia, paese membro della Nato e la Svezia hanno emesso avvertimenti sul traffico aereo e marittimo civile, chiudendo alcune rotte fino alla fine delle manovre.

«È una dimostrazione di forza», ha detto a Reuters il primo ministro lettone Maris Kucinskis. «È difficile comprendere che possa accadere così vicino al nostro Paese», ha affermato. Secondo i funzionari lettoni, le esercitazioni russe non si sono mai svolte così vicine al loro territorio. Tuttavia, i funzionari lettoni hanno riconosciuto che la Russia non viola alcuna regolamentazione internazionale e ha il diritto di fare esercitazioni. «Le manovre della durata di tre giorni sono nella regione dove il traffico aereo è molto intenso, e dato tutto ciò che sta accadendo nelle relazioni tra Occidente e Russia, penso che sia un’azione provocatoria», ha detto l’ambasciatrice della Lettonia in Russia, Maris Riekstins, alla televisione lettone.

La Russia, inoltre, ha spedito i primi set avanzati dei sistemi di difesa missilistica S-400 in Cina come parte di un contratto governativo del 2014, secondo fonti diplomatiche e militari russe riprese da Press Tv. Una terza spedizione del sistema missilistico si sarebbe apparentemente danneggiata ed è stata restituita alla Russia. Nel 2014, la Cina ha ordinato da quattro a sei unità di S-400 di fabbricazione russa per un prezzo stimato di circa 3 miliardi di dollari. Il Ceo della Rostec State Corporation Sergei Chemezov aveva detto nel 2016 che non ci sarebbe stata alcuna spedizione prima del 2018. Mosca, inoltre, ha già addestrato un gruppo di militari cinesi per far operare il sistema S-400 l’anno scorso. 

Tommaso dal Passo