ITALIA – Roma. 27/4/13. Enrico Letta ha sciolto la prognosi a due mesi dalle elezioni. Sarà Presidente del Consiglio. Napolitano, presidente della repubblica, ha sottolineato che si tratta di un governo di natura politica, ma a ben guardare si tratta di un governo ibrido con una inclinazione a piacere agli organismi internazionali. I dicasteri chiave sono infatti in mano ai tecnici o a membrid elle lobby internazionali.
Ecco il Governo Enrico Letta:
Presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Vice premier e Ministro per gli Interni: Angelino Alfano (pdl)
Sotto Segratario: Filippo Patroni Griffi (ex ministro governo Monti, Consiglio di Stato)
Totale ministeri 21
Ministro senza portafoglio
Affari Europei: Enzo Moavero Milanesi (ex ministro Affari Europei governo Monti)
Affari Regionali: Graziano Delrio (pd )
Coesione per il territorio: Carlo Triglia (pd)
Rapporti con il Parlamento: Dario Franceschini (pd)
Ministro per le riforme: Gaetano Quagliarello (pdl)
Ministro per l’Integrazione: Cecile Kyenge Kashetu (pd)
Pari Opportunità e Sport: Josefa Idem (pd)
Pubblica Amministrazione e Semplificazione normativa: Giampiero D’Alia (pd)
Ministeri con portafoglio
Esteri Emma Bonino (partito radicale)
Giustizia Anna Maria Cancellieri (Prefetto ex governo Monti)
Difesa: Mario Mauro (Lista Civica)
Economia e Finanze: Fabrizio Saccommanni (direttore di Bankitalia)
Ministro del Lavoro e Welfare : Enrico Giovannini (direttore Istat)
Ministro per l’Istruzione Maria Chiara Carrozza (pd)
Ministro per l’Agricoltura: Nunzia de Girolamo (pdl)
Ministero per l’Ambiente, MAre Territorio : Andrea Orlando (pd)
Ministro per i Trasporti: Maurizio Lupi (pdl)
Ministro per i Beni Culturali, Turismo: Massimo Bray (pd)
Ministro per la Salute: Beatrice Lorenzin (pdl)
Ministro Sviluppo Economico: Flavio Zanonato (pd)