Le elezioni russe in Crimea sono illegittime

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UNIONE EUROPEA – Bruxelles 20/09/2016. L’Ue non riconosce le elezioni per la Duma, perché le considera illegittime.

Così Federica Moghrini, ripresa da Ria Novosti, che ha spiegato l’illegittimità delle elezioni; l’Ue non riconosce l’annessione della Crimea e di Sebastopoli alla Russia.
Il rappresentante dell’Ue, prosegue Ria Novosti, ha detto che «tutti i membri della Duma di Stato, eletti per la Crimea e per Sebastopoli, non saranno riconosciuti come i rappresentanti di questi territori, che sono ucraini». Elena Sutormina, presidente della commissione Diplomazia pubblica e sostegno dei connazionali all’estero della Duma, ha risposto affermando che la posizione dell’Ue sul mancato riconoscimento delle elezioni in Crimea è una provocazione politica, e che serve a «mantenere una certa distanza nei rapporti tra Russia e Ucraina». Sutormina ha poi ricordato, continua l’agenzia russa, che gli osservatori internazionali, presenti in Crimea e in altre regioni, non hanno fatto obiezioni sulla procedura di voto. Sono tre, i collegi uninominali di Crimea, e uno a Sebastopoli. Prima della votazione, il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko aveva esortato i paesi del G7 e dell’Unione europea a non riconoscere la legittimità delle elezioni nella penisola.