La Russia “rassicura” la Georgia

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Il colonnello generale Alexander Postnikov ha comunicato che le esercitazioni militari russe denominate “Kavkaz-2012” previste per settembre non costituiscono una minaccia per altri paesi o blocchi militari.

Postnikov ha definito le esercitazioni programmate per settembre di “piccola scala” perché coinvolgeranno circa 8 mila soldati, 200 unità di combattimento, circa 100 unità di artiglieria, una decina di navi e mezzi anfibi e mezzi aerei per un totale di 80 voli. Per non compromettere le relazioni con gli stati vicini la Russia non coinvolgerà le truppe di istanza nelle basi militari in Armenia, Ossezia del Sud e Abkhazia, e tali esercitazioni verranno svolte solamente sul territorio della Federazione Russa.

Tale comunicazione avviene dopo l’allarme lanciato dal presidente della U.S. Helsinki Commission, Chris Smith, la scorsa settimana in merito alle probabili esercitazioni militari russe in Abkhazia ed Ossezia del Sud e dopo la richiesta dello stesso Smith al congresso americano di adoperarsi per garantire la sovranità della Georgia sul proprio territorio. Vedi AGC COMMUNICATION  alla pagina http://www.agccommunication.eu/inostriservizi-it/informazione-e-formazione/osservatorio-est/caucaso/869-esercitazioni-militari-russe-in-ossezia-del-sud-ed-in-abkhazia.html.

Il governo georgiano considera come minaccia tale esercitazioni ricordando le manovre militari russe “Kavkaz-2008”, avvenute un mese prima della guerra dell’agosto 2008, che portarono all’intervento della Russia nel conflitto osseto.