Il giorno prima di lasciare il posto al neoeletto presidente Vladimir Putin, l’uscente Dmitrij Medvedev ha alleggerito l’embargo sulla vendita di armi nei confronti della Libia.
Il decreto prevede: «La vendita, il rifornimento o la consegna alla Libia di armamenti e materiali relativi, sia per quel che riguarda la formazione alluso, l’addestramento, l’assistenza tecnica e finanziaria e ogni altro aiuto di cui abbia bisogno il governo libico per garantire la sicurezza».