La guerra indopakistana dei cinema

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di Maddalena Ingrao INDIA – Mumbai 15/10/2016. A pochi giorni dalla prima del tanto atteso film di Karan Johar Ae Dil Hai Muskil, “Il cuore è un affare complicato”, l’associazione dei proprietari  di cinema ha deciso di non proiettare film con attori del Pakistan.

«Abbiamo deciso che non proietteremo film con attori pakistani», ha detto Nitin Datar della Cinema Owners Association, riporta Ndtv. La imponente produzione bollywoodiana di Johar ha come attore principale la star pakistana Fawad Khan, che ha uno stuolo di fan notevole in India.

La decisione è una conseguenza delle tensioni tra i due paesi dopo l’attacco terroristico ad Uri del mese scorso.

A settembre, l’associazione dei produttori di Mumbai ha approvato una risoluzione che vieta ai pakistani di lavorare in film indiani e per ritorsione, i proprietari dei cinema pakistani hanno deciso di fermare la proiezione di film indiani.

La settimana scorsa, Khan aveva rotto il suo silenzio sulla controversia in un post su Facebook: «Come padre di due bambini piccoli, io prego e desidero come molti altri che insieme possiamo costruire e vivere in un mondo più pacifico. Lo dobbiamo ai nostri figli che daranno forma al nostro domani».

Recentemente, popolari musicisti pakistani come Shafqat Amanat Ali e Salman Ahmad avevano condannato l’attacco di Uri e avevano espresso la speranza che le cose potessero tornare alla normalità tra i paesi vicini.