La Cina impazzisce per lo kvas

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CINA – Pechino. 4/5/13. A quanto pare non sono solo i prodotti ITC o moda piacciono in Cina. Secondo fonti russe, infatti, da quattro anni a questa parte, in Cina tutti impazziscono per kvas russo.

A tal punto che i grossi produttori cinesi hanno intrapreso la lotta per il mercato di questa bevanda. Gli esperti hanno spiegato alla Voce della Russia che le ragioni del successo dello kvas sta nei benefici “salutari” che questa bevanda ha rispetto alla concorrenza analcolica.
La bevanda è stata importata in Cina il secolo scorso. L’analcolico dalla città di Kharbin, per opera di Ivan Čurin, uno dei maggiori commercianti di allora in Siberia orientale, arriva in Cina. Quattro anni fa è esploso boom, la società cinese Quillin Food ha aumentato la produzione della bevanda fino a venti mila tonnellate di kvas all’anno. Come ha osservato il Vice-direttore per la produzione della compagnia di Volgograd «Russkij kvas» Eduard Avetisjan, l’accresciua popolarità di questa bevanda in Cina può derivare dalla buona promozione fatta sulle sue proprietà: secondo i russi infatti, lo kvas non solo è dissetante ma ha anche proprietà terapeutiche, per esempio, ripristina le forze. Lo kvas è sempre stato un elemento imprescindibile nei pasti di monaci e soldati, mentre negli ospedali veniva prescritto come bevanda obbligatoria a feriti e malati. Come ritiene Andrej Manskij, presidente del consiglio dei direttori della società «Deka», la presenza di microelementi utili nello kvas gli conferisce qualità indiscutibili rispetto ad altre bevande analcoliche diffuse nel mondo: lo kvas è una bevanda a base di prodotti naturali. La base della maggior parte delle altre bevande, invece è di sciroppi, molto spesso zuccherati, o aromatizzanti. Per produrre lo kvas invece si utilizza l’ orzo, la segale cereali ricchi di proteine e amminoacidi che nel processo di lavorazione si trasferiscono nella bevanda.
La società cinese Wahaha ha deciso di incalzare la Quillin Food, produttore storico della bevanda in Cina. Il gigante alimentare, WAhaha, in un anno e mezzo fa ha introdotto nel mercato cinese il proprio kvas e già alla fine del 2013 pianifica di venderne un miliardo di bottiglie. Intanto le prime partite di prodotto hanno lasciato una dubbia impressione tra i consumatori cinesi, mentre gli abitanti di Kharbin hanno direttamente definito lo kvas prodotto dalla Wahaha un falso. A guadagnare popolarità tra i consumatori cinesi, però, non è solo lo kvas ma in generale i prodotti a base di latte fermentato.