KURDISTAN – Kirkuk. 11/08/13 Secondo le agenzia di stampa del nodo arabo il capo della regione del Kurdistan iracheno, Massoud Barzani, ieri, ha dichiarato di essere pronto a difendere la regione curda in Siria nel caso in cui non vi è pericolo per la loro vita lì.
Chiedendo la formazione di una commissione per indagare sui fatti negli attacchi a cui sono esposti. Barzani ha detto in una lettera indirizzata al Comitato Preparatorio per la Conferenza nazionale curdo, che si terrà il 24 agosto, che alcuni media hanno riferito che i terroristi armati appartenenti ad al Qaeda hanno dichiarato guerra ai curdi in Siria, e avrebbero «attaccato civili e massacrato le donne e i bambini». Ha aggiunto che se questi rapporti sono confermati e confermeranno che i curdi sono esposti al pericolo di essere uccisi in Siria la regione del Kurdistan «eserciterà tutti gli sforzi e le capacità per difendere la loro vita». Molte delle personalità curde hanno confermato la morte di centinaia di curdi e il rapimento di altri prima della proclamazione della vittoria e proclamazione del cosiddetto Stato dell’Iraq e il Levante nel islamico Siria settentrionale.