KIRIBATI. Aeroporto cinese alle porte delle Hawaii

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La Cina intende riparare una pista di atterraggio per aerei e un ponte in una delle isole della Repubblica di Kiribati, secondo Reuters. L’isola, conosciuta come Kanton Island o Canton Island, è all’incirca a metà strada tra l’Asia e il continente nordamericano, anche se si trova a poco più di tremila km a sud-ovest delle Hawaii.

Non è chiaro esattamente quanto esteso possa essere il progetto proposto, o come sarebbe poi effettuata la sua realizzazione: «Il governo di Kiribati non ha condiviso il costo e altri dettagli, oltre al fatto che si tratta di uno studio di fattibilità per la riabilitazione della pista e del ponte».

Kiribati, riporta il 1945, è una nazione insulare del Pacifico, scarsamente popolata, ha una delle più grandi zone economiche esclusive del mondo, e molti dei 120.000 cittadini di Kiribati dipendono dalla pesca o dal turismo.

Kiribati ha preso un orientamento filocinese negli ultimi anni. Nel 2019, il governo ha interrotto le relazioni diplomatiche con Taiwan a favore delle relazioni con la Cina, e nel 2020, il presidente filocinese di Kiribati Taneti Maamau è stato rieletto

La distanza di poco più di 3.500 km, ampiamente percorribile dai jet cinesi a preoccupare le autorità statunitensi.

Il J-20, caccia stealth di quinta generazione ha una portata stimata di quasi 6mila km, che metterebbe le Hawaii proprio nel raggio di combattimento del J-20 senza bisogno di rifornimento. La flotta di bombardieri cinesi avrebbe anche una portata sufficiente per colpire le Hawaii ed eventualmente parti della costa occidentale dall’isola di Kanton.

Non è chiaro se la costruzione proposta fa parte della Belt and Road Initiative o ne sia svincolato. Le infrastrutture sull’isola di Kanton accessibili alla Cina potrebbero fornire alle forze cinesi un punto d’appoggio in un territorio che è stato nel cortile degli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale. Inoltre, l’isola è particolarmente ben posizionata nel mezzo delle rotte marine che collegano l’Australia e la Nuova Zelanda con il Nord America. Le navi commerciali che transitano nella zona potrebbero essere particolarmente vulnerabili e cadere preda della Cina, in un ipotetico conflitto sino-americano.

Una presenza cinese sull’isola di Canton potrebbe essere, in caso di scontro diretto, un importante avamposto cinese nel Pacifico più occidentale, diretto alla costa ovest degli Usa.

Graziella Giangiulio