Garissa: in ostaggio studenti cristiani

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KENYA – Garissa. 02/04/15. Uccise 15 persone e molti i feriti in un attacco lanciato dal Movimento giovanile islamico (Shebab) all’alba di stamattina presso l’Università di Garissa in Kenya orientale. Shebab rivendica. Cristiani in ostaggio.

 
Un portavoce del movimento giovanile è lo sceicco Mohammed Raj in una intervista telefonica con AFP, ha riferito in merito all’attacco che «Sono arrivati uomini (…) che hanno lasciato i musulmani (…) e noi e ora stanno tenendo in ostaggio gli altri» senza specificare il numero. Ha aggiunto che gli “altri” sono i cristiani. Raj ha riferito che, «il Kenya è in guerra con la Somalia (…) i nostri ragazzi sono ancora lì e stanno combattendo e la loro missione è stata ostile verso i giovani». Dopo sei ore di attacco si sentivano ancora spari  all’università, a circa 150 km dal confine con la Somalia. Il ministero degli Interni in Kenya ha detto che «gli aggressori sono intrappolati in uno degli alloggi per gli studenti». Si sospetta sia un attentato “terrorista” la polizia e ai media hanno parlato di 15 persone morte e sembra che vi siano almeno 65 feriti. Fonte Croce Rossa del Kenya che ha detto che gli uomini armati sono in possesso di «un numero imprecisato di ostaggi», e che il 50 sono stati liberati. Il portavoce non ha specificato il numero delle vittime, ma ha parlato «un gran numero» di morti e feriti. Precedentemente il movimento giovanile della città di Garissa, che si trova ad ovest della Somalia aveva attaccato in rappresaglia al ruolo dell’esercito keniano in Somalia.