Sciopero degli operai petroliferi in Kazakhstan

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KAZAKHSTAN – Zhanaozen 29/07/2016. Centinaia di lavoratori dell’industria petrolifera hanno organizzato uno sciopero di due ore nella città kazaka di Zhanaozen per protestare contro le imminenti riduzioni della paga.

Gli organizzatori dicono che circa 700 lavoratori della società di servizi Burgylau hanno preso parte alla protesta avvenuta la mattina del 28 luglio, riporta Rferl. Zhanaozen, situata nella regione di Mangistau, area ricca di petrolio del Kazakistan, è stata teatro di scontri, anche mortali, tra gli operai petroliferi e le forze governative nel 2011.
I manifestanti hanno detto che Burgylau ha annunciato l’intenzione di abbreviare l’orario di lavoro, un fatto che si tradurrebbe in significativi tagli di stipendio da parte della società. Burgylau ha citato il calo dei prezzi mondiali del petrolio come principale causa della decisione.
Già all inizi dell’anno la società aveva licenziato 66 lavoratori scatenano una dura reazione da perte degli operarai. Lo sciopero è stato interrotto e il blocco delle operazioni è rientrato solo dopo che il presidente della società, Askhat Sariev, e diversi alti dirigenti della città e rappresentanti sindacali sono scesi in piazza a negoziare con i manifestanti.
Sariev ha detto che le voci sul possibile licenziamento degli attivisti che hanno organizzato lo sciopero sono prive di fondamento; ma non è chiaro se l’azienda abbia ritirato i piani per ridurre l’orario di lavoro.
I funzionari hanno invitato i lavoratori a tenere colloqui per discutere le richieste dei manifestanti.