KAZAKHSTAN. Aumenta l’export di farina

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Durante i primi 11 mesi del 2016, il Kazakistan ha fornito 2,17 milioni di tonnellate di farina a mercati esteri, con un incremento del 37,9% rispetto allo stesso periodo del 2015. È questo il dato dichiarato dall’agenzia di controllo Energyprom.kz il 26 gennaio e ripreso da Apk Inform.

In particolare, nel periodo di riferimento, l’Afghanistan è diventato il principale paese importatore di farina kazaka, e ha ricevuto il 60,9% delle forniture estere di farina pari a 1,32 milioni di tonnellate. Inoltre, l’Uzbekistan ha acquistato 661,4 tonnellate di farina, pari al 38,3%.

L’anno scorso, il Kazakistan ha prodotto 4,03 milioni di tonnellate di prodotti di farina di grano e miscele, una crescita del 7,8% rispetto al 2015.

Il dato conferma un trend registrato già a ottobre 2016. A quella data il Kazakistan aveva esportato farina al ritmo più rapido degli ultimi cinque anni. Secondo i dati di UkrAgroConsult, 248,1 milioni di tonnellate di farina erano state vendute su mercati esteri, il 33% in più rispetto a ottobre 2015.

Per i due mesi della stagione estiva, gli esportatori kazaki hanno consegnato farina pari a 425,1 milioni di tonnellate, un più 27% rispetto alle 335,2 dello stesso periodo del biennio 2015/16.

L’Afghanistan sta consolidando la sua posizione di importatore principale di farina kazaka. Nel periodo settembre-ottobre 2016 il paese ha importato il doppio di farina kazaka rispetto al biennio 2015/16: circa 300 milioni di tonnellate rispetto ai 148 pretendenti. L’Uzbekistan, al contrario, ha tagliato gli acquisti di quasi il 30%: 107,3 milioni di tonnellate; stesso dicasi per Tagikistan e Turkmenistan.

Degna di nota è la crescita dell’export kazako di farina verso il mercato cinese: 1,9 milioni di tonnellate contro le 0,4 del periodo settembre-ottobre 2015.
UkrAgroConsult prevede che il potenziale kazako di esportazione di farina possa aumentare di altre 2,6-2,7 milioni di tonnellate nel periodo 2016/17.

Anna Lotti