Carcere per la giornalista Guzyal Baidalinova

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KAZAKHSTAN – Astana 25/05/2016. La giornalista kazaka Guzyal Baidalinova il 23 maggio è stata condannata a 6 anni di carcere per diffamazione, secondo quanto compare sulla home page della Adil Soz International Foundation for the Protection of Freedom of Speech.

Baidalinova, 47 anni (nella foto), giornalista del sito indipendente Nakanune.kz, ed è stata accusata di aver ricevere tangenti per la “divulgazione di informazioni false” sulla Kazkommertsbank, la più grande banca privata del Kazakistan. Durante il processo, uno degli imputati nel caso, Tair Kaldybayev, aveva ammesso di aver prodotto sei articoli poi pubblicati nel 2014 sui siti web Respublika e Nakanune.kz, oggi chiusi, causando, secondo l’accusa, enormi danni economici alle Kazkommertsbank. Kaldybayev ha ammesso durante il processo di aver pagato 6.000 dollari per la pubblicazione di ogni articolo. La Baidalinova ha ammesso in diverse occasioni la ricezione da un giornalista di buste con dei documenti poi passati tramite corriere al fondatore del sito Web Respublika, Irina Petrushova, che attualmente vive all’estero. Baidalinova , arrestata il 23 dicembre 2015, ha poi aggiunto di non aver aperto le buste e che, pertanto, non ne conosceva il contenuto. Il presidente di Adil Soz, Tamara Kaleyeva, ha espresso in più occasioni i suoi dubbi sull’imparzialità del processo: «Questa corte ha violato gli accordi internazionali che il Kazakistan ha ratificato, in particolare l’accordo relativo ai diritti civili e politici».