S&P bacchetta Astana

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KAZAKHSTAN – Astana. 15/03/14. La svalutazione della moneta nazionale aumenterà i rischi già elevati di credito nel settore bancario in Kazakhstan nel 2014. A dirlo il rapporto dell’agenzia di rating internazionale Standard & Poor.

 

«La recente svalutazione del tenge non destabilizza l’economia del paese nel suo complesso, ma si tradurrà in pressioni sul suo settore bancario. Inoltre, la svalutazione del tenge produrrà un’ulteriore pressione sulla qualità degli asset, in particolare nel caso di debitori retail e corporate, che non percepiscono un reddito in valuta estera». Fonte Bankir.ru. che cita l’agenzia di rating S & P.

Secondo gli analisti dell’agenzia, «il problema principale del settore bancario del Kazakhstan è l’elevata esposizione nel credito, con prestiti scaduti da oltre 90 giorni. Anche se i crediti pericolosi (il 32% alla fine del 2013) sono significativamente ridotti nel 2014, riteniamo che gli obiettivi del governo del Kazakistan (non più del 15% dei crediti problematici entro la fine del 2014) sarà difficilmente soddisfatto, se non prenderà misure normative efficaci per portafogli di crediti delle banche di compensazione». 

«Nel 2014, la concorrenza nel settore bancario kazako è stata stabilizzata, e le tendenze registrate negli anni precedenti, rimarranno. Ci aspettiamo che il Kazakhstan rafforzi la sua posizione di leadership in segmenti chiave del mercato. Ci aspettiamo inoltre che le banche, che negli ultimi tre anni hanno dimostrato una rapida crescita dei prestiti, migliorerà la redditività» hanno chiosato gli analisti di S & P. Gli analisti dell’agenzia di rating prevede anche che nel 2014, la crescita reale del PIL in Kazakhstan raggiungerà il 5%, spinto dall’aumento dei consumi e la crescita degli investimenti del settore pubblico. Vi ricordiamo che la Banca Nazionale del Kazakhstan dal 11 Febbraio 2014 ha deciso di abbandonare il mantenimento del tasso di cambio allo stesso livello (155,56 tenge per dollaro US), per ridurre la quantità di interventi sui cambi e ridurre le interferenze nella formazione del tasso di cambio di tenge.