KAZAKHSTAN. Fake news o cyberbullismo nella rete kazaka?

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Le autorità del Kazakistan hanno risposto al panico che si stava diffondendo in merito alla diffusione dei giochi on-line sul suicidio, proponendo nuove restrizioni in materia di accesso ai siti di social media.

La paura, riporta il Nigeria Sun, è stata originata in Russia, dove il quotidiano liberale Novaya Gazeta, lo scorso anno, montò un caso, generando un allarme sociale in merito a presunti “uomini ombra” che nella rete chiedevano ai più giovani di togliersi la vita.
Novaya Gazeta subì forti critiche per la creazione di una simile campagna allarmistica sulla base della scarse prove di quanto aveva riportato.
Di punto in bianco, però, alla fine di gennaio, in diversi punti dell’Asia centrale in cui si parla la lingua russa, quasi contemporaneamente è tornata fuori una simile storia riattizzando la paura e l’allarme.

In Kazakistan, la miccia è stata accesa dal canale televisivo, privato, Ktk, che ha mandato in onda un servizio senza citare le fonti sostenendo che questo comportamento e incitamento al suicido on line si era diffuso nel paese dalla Russia.

L’allarme ha infatti ricevuto un nuovo impulso questa settimana dopo una serie di notizie su una ragazza di 19 anni che si era suicidata nella città di Karaganda. I servizi dei media riportavano quanto affermato dai suoi genitori che avrebbero trovato strani hashtag nei messaggi contenuto nel telefono della figlia che indicavano un possibile suo coinvolgimento in questo strano gioco suicida.

La notizia di un legame ipotetico tra i giochi online e questo suicidio erano stati rapidamente bocciati dalla polizia. Un portavoce del ministero dell’Interno, Almas Sadubayev, aveva detto il 7 febbraio che le indagini sulla morte erano ancora in corso, ma che «le informazioni relative al suicidio commesso sotto l’influenza di siti di social media non erano corrette», riporta Eurasianet.

Sadubayev ha poi detto che non c’era stata nessuna conferma di suicidi adolescenziali riconducibile a giochi on line.

Anna Lotti