Nuovo operatore per Kashagan

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KAZAKHSTAN – Astana 27/05/2014. Verrà creato un nuovo operatore per lo sviluppo di giacimenti di petrolio e di gas di Kashagan, in Kazakhstan.

Lo ha annunciato il ministro per il Petrolio e il Gas, Uzakbai Karabalin in una conferenza stampa il 27 maggio.
«La società che gestisce Ncoc sta subendo una serie di trasformazioni, e, di conseguenza, è stato creato un nuovo sistema unificato di gestione. Vale a dire, verrà creato un nuovo operatore per il giacimento di Kashagan che comprenderà i migliori specialisti di tutti i contraenti del consorzio« ha detto Karabalin che poi ha aggiunto un dato interessante: tutti i contraenti parteciperanno alla creazione del nuovo operatore per garantire un lavoro più efficace al campo, entro settembre. «Non siamo rimasti soddisfatti del sistema di organizzazione del lavoro presso il campo di Kashagan. Era costoso e il processo decisionale difficile e lento. Ora, il sistema di gestione verrà semplificato, poiché il progetto si sta muovendo verso la produzione ed è necessaria efficienza nel processo decisionale», ha detto il ministro. Nel frattempo è già stato nominato il direttore generale del nuovo operatore.
Le riserve del giacimento Kashagan sono stimati in 35 miliardi di barili di petrolio e circa 11 miliardi di barili sono considerati recuperabili. La produzione di petrolio a Kashagan è iniziata nel settembre 2013, ma nel mese di ottobre il suo funzionamento è stato sospeso dopo che è stata registrata una fuga di gas in uno dei principali oleodotti.
Il consorzio Ncoc (Eni, Royal Dutch Shell, Exxon Mobil, Total e KazMunaiGas, CNPC e Inpex) in precedenza aveva annunciato che la produzione del giacimento sarebbe ripresa nel 2014, per poi spostarla ulteriormente.