Sotto processo il capo del sindacato giornalisti del Kazakhstan

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KAZAKHSTAN – Astana 24/08/2016. Il presidente dell’Unione dei giornalisti kazaki nonché presidente del Circolo nazionale della Stamapa kazaka è sotto processo con l’accusa di corruzione ed abuso di fiducia ad Astana dal 23 agosto.

Seitqazy Mataev (nella foto), già addetto stampa presidenziale tra il 1991 e il 1993, e suo figlio, Aset, direttore dell’agenzia di stampa KazTag, sono stati arrestati a febbraio e poi messi agli arresti domiciliari. Sono stati accusati di frode finanziaria e Seitqazy Mataev è anche accusato di evasione fiscale secondo l’Agenzia anticorruzione del Kazakistan, Seitqazy Mataev rischia fino a 12 anni di carcere, se condannato.

Il 23 agosto, le autorità di Almaty hanno iniziato a demolire il Circolo della Stampa fatto costruire da Mataev, adducendo problemi di sicurezza. Entrambi negano ogni accusa, e le organizzazioni per i diritti denunciano un processo politico legato la suo impegno professionale come capo del sindacato giornalistico. 

Adil Soz, ong pe ri diritti umani, ha detto il 25 maggio che le accuse contro Seitqazy Mataev erano state ridotte da appropriazione indebita ed evasione fiscale a semplice abuso di fiducia. Mataev non si è dichiarato colpevole e ha detto in aula il 24 febbraio che è «pronto a dimostrare la sua innocenza», riporta Rferl. Mataev era stato arrestato dalla polizia nel mese di febbraio e un tribunale di Almaty ha prolungato fino ad ora la sua detenzione preventiva.