
La Sala della Protomoteca si è colorata del folgoro e della cultura vietnamita per celebrare i 50 anni di relazioni tra i due paesi e per festeggiare assieme il Capodanno vietnamita, il Tet.
Nel 2022 l’interscambio commerciale tra Italia e Vietnam ha raggiunto il massimo storico di 6,2 miliardi di dollari, in crescita dell’11% rispetto al 2021. Il governo italiano ha inserito il Vietnam nell’elenco dei 20 paesi prioritari per la promozione del commercio e degli investimenti fino al 2030.
La cooperazione nei settori della cultura, dell’istruzione, della scienza e della tecnologia, del turismo e in molti altri campi è stata sviluppata positivamente. Durante la pandemia di Covid-19, il Vietnam ha donato all’Italia oltre 300.000 mascherine e l’Italia ha dimostrato il sostegno al Vietnam con un dono di 2,8 milioni di dosi di vaccino.
Dal punto di vista economico, dal 2010 ad oggi, il fatturato commerciale dei due Paesi è stato raddoppiato. Il Vietnam è il principale partner commerciale dell’Italia tra paesi dell’ASEAN e l’Italia è il quarto partner UE commerciale del Vietnam.
I dati della bilancia commerciale tra ai due paesi sono stati pronunciati dall’ambasciatore in Italia Duong Hai Hung, Il 14 gennaio a Roma presso la Sala della Protomoteca, in Campidoglio alla presenza del Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, all’apertura dell’evento per il capodanno vietnamita. Che per l’Italia segna anche il 50esimo anniversario delle relazioni tra i due Paesi.
Come ha ricordato oli sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Maria Tripodi: «L’Italia fu tra i primi Paesi europei ed occidentali a stabilire relazioni diplomatiche con la Repubblica Socialista del Vietnam, il 23 marzo 1973. Da allora, i nostri rapporti sono sempre stati improntati ad una profonda amicizia e solidarietà».
L’Italia ha poi spiegato Tripodi: «Considera il Vietnam un interlocutore cruciale ed un partner essenziale per gli equilibri e per il continuo progresso economico nella regione dell’Indo-Pacifico. I rapporti bilaterali sono sempre più intensi, come testimoniato dalla costanza negli scambi di visite ai più alti livelli. Da ultimo, il significativo colloquio che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto con il primo Ministro Pham Minh Chinh a margine del primo vertice UE-ASEAN, il 14 dicembre scorso a Bruxelles. Anche i nostri legami economici sono sempre più fiorenti: con un interscambio bilaterale di oltre quattro miliardi di Euro e la presenza di centinaia di imprese italiane, il Vietnam è il primo partner commerciale dell’Italia nel Sud-Est asiatico. Questi risultati sono stati resi possibili anche grazie alla regolarità delle riunioni della Commissione Economica Mista. A questo proposito, saremo felici di ospitare a Roma, a fine anno, l’ottava Commissione Economica Mista Italia-Vietnam».
Nell’anno del 50esimo anniversario le relazioni tra i due paesi faranno un salto di qualità, dopo 10 anni dalla firma del Partenariato strategico che – ha spiegato il Sottosegretario «ha fornito una cornice istituzionale alle nostre relazioni. I Piani d’Azione – che sono tra i frutti del Partenariato e ne “scadenzano” l’attuazione – hanno facilitato il rafforzamento della collaborazione bilaterale, travalicando i confini degli scambi economici ed espandendosi a nuovi settori strategici ricchi di opportunità, quali la difesa, la giustizia e l’ambiente».
Tra i settori economici in discussione anche quello in materia di difesa: «dal 2013 un Memorandum di cooperazione bilaterale prevede un Dialogo Strategico a cadenza biennale tra Vice Ministri. La quarta sessione del Dialogo si terrà nei prossimi mesi a Roma» chiosa Tripodi.
E ancora novità nel settore giustizia e ambiente, Il Sottosegretario ha annunciato che: «Siamo sul punto di firmare tre importanti Accordi in materia di cooperazione giudiziaria penale, trasferimento dei detenuti e estradizione. In ambito ambientale, a margine del primo Vertice UE-ASEAN è stato firmato con il Vietnam un importante strumento internazionale, la Just Energy Transition Partnership, iniziativa di assistenza finanziaria alla transizione energetica lanciata dai Paesi G7 insieme a Unione Europea, Danimarca e Norvegia. L’Italia vi parteciperà offrendo 250 milioni di euro in 5 anni tramite il Fondo Italiano per il Clima. A livello bilaterale, è in vigore dal 2018 un Protocollo d’Intesa tra i nostri Ministeri dell’Ambiente che favorisce una sempre maggiore collaborazione».
In Italia ha spiegato il Sottosegretario è «attesa visita del Presidente della Repubblica Nguyen Xuan Phuc». Mentre l’Italia chiederà appoggio al Vietnam per la sua candidatura, a Roma come città per l’Esposizione Universale nel 2030.
L’Ambasciatore vietnamita in Italia Duong Hai Hung ha passato in rassegna lo sviluppo socio-economico del Paese e le conquiste degli affari esteri, i nuovi sviluppi nelle relazioni del Vietnam con l’Italia e con i Paesi concorrenti. L’economia del Vietnam nel 2022 si riprenderà fortemente, con un aumento del PIL dell’8,02%, stabilità socio-politica, la posizione internazionale del Vietnam è rafforzata nella cooperazione sia bilaterale che multilaterale, riporta l’agenzia vietnamita TinTuc.
Per festeggiare i 50 anni di relazioni, ha spiegato l’Ambascioatore Duong «sono in calendario numerosi eventi sia culturali che di iniziativa economica. Le attività commemorative si svolgeranno su larga scala, nelle maggiori città come Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli e in molte altre città e località italiane per tutto il 2023».
Si potranno apprezzare l’arte, la cultura e la gastronomia tipica del Vietnam e ancora incontri tra imprenditori dei due paesi per favorire la conoscenza e creare nuove opportunità di cooperazione e intensificare il Partenariato Strategico. L’evento Capitolino è stato solo un assaggio.
GG & AA