ITALIA. Alla scoperta del Draghi Pensiero

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Ripubblichiamo il servizio che sintetizza l’ultima puntata di Risiko, in onda su Radio Sparlamento, dedicata alla figura di Mario Draghi e della sua sfida politica.

Per ascoltare il podcast, cliccare qui.

Cosa sappiamo realmente dell’attuale Presidente del Consiglio? La narrazione su Mario Draghi, che solitamente viene proposta all’opinione pubblica, è quella dell’uomo legato indissolubilmente al mondo della grande finanza mondiale, perlopiù annoverato in ragione del suo ruolo nelle privatizzazione italiane del 1992 e per l’incarico ricoperto all’interno della Goldman Sachs. Due vicende che lo hanno reso inviso agli occhi dell’italiano medio, almeno fino a due settimane fa. Stante i sondaggi degli ultimi giorni, infatti, sei italiani su dieci considerano con favore la costituzione del Governo Draghi.

Senza dubbio, Mario Draghi è un personaggio complesso, ma per aspetti diversi dai “luoghi comuni” che circolano sul suo conto. Sicuramente, ascoltando questo podcast, avrete modo di ripensare all’immagine stereotipata che circola sul conto del prossimo inquilino di Palazzo Chigi. Antonio Albanese e Graziella Giangiulio, come sempre fatti alla mano, sono andati a ripercorrere l’intenso vissuto, personale e professionale, del prof. Mario Draghi, per andare a comprendere un aspetto fondamentale della sua personalità: il pensiero che muove le sue azioni. Ad esempio: qual è la sua idea di Europa? Oppure: come dovrebbe essere ripensato il concetto della sovranità nazionale nell’epoca della globalizzazione?

Un percorso bibliografico che si snoda attraverso gli scritti e gli interventi di Mario Draghi: dalla sua tesi di laurea, conseguita nel 1970, fino ad arrivare alle prolusioni che ha tenuto negli ultimi anni. Di certo, terminato l’ascolto di questa puntata, avrete degli elementi più chiari (e realistici) per cogliere gli aspetti più rilevanti del percorso di ripresa e resilienza che l’ex presidente della BCE ha intenzione di far intraprendere all’Italia, e all’Europa. Azzardando una previsione, possiamo affermare che Mario Draghi espleterà il suo mandato rimanendo fedele ad un concetto a lui molto caro: quello del “compromesso”.

Non a caso, il “gesuita” Mario Draghi, in uno dei suoi più recenti interventi, ha voluto ricordare ai suoi uditori le parole pronunciate nel 1981 da Papa Benedetto XVI: «Esseri sobri, fare ciò che è possibile e non pretendere con cuore ardente l’impossibile è sempre stato difficile. La voce della ragione non è mai così forte come il grido irrazionale, ma la verità è che la morale politica consiste proprio nel resistere alle suggestioni delle parole magniloquenti (…) Non l’assenza di ogni compromesso, ma il compromesso stesso è la vera morale dell’attività politica».

Buon ascolto!

Cristina Del Tutto