RUSSIA – Mosca. Tempi duri per i lavoratori extracomunitari rispetto alla Russia. Il Presidente Vladimir Putin ha firmato, il 16 novembre, una legge che richiede ai lavoratori immigrati, provenienti da Paesi esenti da visto e impiegati nei settori dell’ingegneria urbana, del commercio e dei servizi alla persona, di sostenere un esame di conoscenza della lingua russa.
Uniche eccezioni: i cittadini di Bielorussia e Kirghizistan, dove il russo è considerata lingua ufficiale, e i possessori di diplomi d’istruzione secondaria conseguiti nei Paesi dell’ex blocco sovietico.
Gli esperti, tuttavia, temono già che gli immigrati, invece di metterai imparare la lingua si limiteranno semplicemente a «comprare l’ennesimo certificato». I centri russi che possono emettere tale significato sono 160 entro i confini di Russia e hanno sede presso le università.