
In Yemen e Siria la situazione è molto tesa. Le Nazioni Unite hanno riferito che i finanziamenti aggiuntivi non coprono le necessità dello Yemen dal piano di risposta umanitaria. In Siria a causa dei bombardamenti israeliani si è bloccato il traffico al valico di frontiera tra Libano e Siria, Masnaa. Secondo le informazioni, aerei israeliani hanno lanciato raid contro la strada internazionale tra i valichi Jdeidet Yabus e Al-Masnaa con tre missili, che hanno portato alla distruzione di alcune parti della stessa. In precedenza, l’ambasciata yemenita a Beirut aveva annunciato il coordinamento con l’ambasciata siriana per evacuare gli yemeniti che desiderano lasciare il Libano via terra attraverso uno dei valichi verso la Siria e poi verso la Giordania.
UNHCR nella mattinata del 4 ottobre fa sapere che alcune persone fuggono a piedi dal principale valico di frontiera tra Libano e Siria. Secondo l’Osservatorio siriano: 171 rifugiati siriani, tra cui 46 bambini e 33 donne, sono stati martirizzati a causa del bombardamento israeliano del Libano in 12 giorni.
Secondo il Ministro dei trasporti libanese: I bombardamenti israeliani hanno chiuso la via di fuga a centinaia di migliaia di persone verso la Siria. L’ Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati: più di 128.000 persone provenienti dal Libano sono entrate in Siria in cerca di sicurezza.
Secondo quanto riferito dal Libano, Israele il 4 notte ha attaccato anche il valico di frontiera di Almatzana tra Libano e Siria. Si tratta dello stesso (presunto) confine civile che Israele ha riferito ieri e che Hezbollah sta utilizzando per contrabbandare armi dall’Iran, e che Israele ha minacciato di attaccare se ciò continua. Sembra che l’attacco di oggi mirasse ad un altro tentativo da parte di Hezbollah di introdurre clandestinamente un comandante militare iraniano nel territorio libanese. L’IDF non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale su questo argomento.
Hassan Jaafar Qasir, genero del leader della milizia Hezbollah Hassan Nasrallah, è stato ucciso in un raid israeliano che ha preso di mira il quartiere di Mezzeh, nel centro della capitale siriana, Damasco. Il consigliere della Guardia rivoluzionaria iraniana, Majid Diwani, è stato ucciso a causa delle ferite riportate durante un raid israeliano che ha preso di mira la capitale siriana Damasco.
Nella notte del 3 ottobre carri armati israeliani hanno aperto il fuoco sull’autostrada principale della Quneitra siriana sulle alture di Golan con l’obiettivo di bloccare eventuali ingressi di miliziani pro Hezbollah.
Il Leader del partito yemenita Ansarullah ha fatto sapere che il fronte di supporto yemenita ha abbattuto un gran numero di droni MQ-9 statunitensi, portando a 11 il numero di droni abbattuti quest’anno. Insieme alle nostre operazioni, lo sviluppo delle capacità militari continuerà come parte della quinta fase di operazioni intensificate contro il regime sionista e a sostegno del popolo palestinese. “L’attacco del nemico a Hodeidah non fermerà mai le nostre operazioni, il nostro jihad continua”. Nella sera del 3 ottobre l’esercito americano aveva effettuato almeno due attacchi su Hodeidah nello Yemen. E nella giornata del 4 ottobre nuovi raid britannici e statunitensi a Sana’a e Hodeidah.
Antonio Albanese e Graziella Giangiulio
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