#ISRAELHAMASWAR. Tre attacchi sul Libano meridionale: distrutti trenta lanciarazzi di Hezbollah. Manifestazioni in Israele contro Netaniyahu

81

Secondo Hamas, Antony Blinken, Segretario di Stato ha mentito apertamente quando ha detto che Netanyahu ha accettato tutti i termini della proposta di scambio di prigionieri, altrimenti gli accordi sarebbero stati fatti. Dopo aver mostrato il video nel tunnel, il capo del Partito Ebraico della Torah Unita, Ministro Yitzhak Goldknopf ha detto: “La voce del sangue dei nostri fratelli ci grida dalla terra. Sosterremo qualsiasi accordo di scambio presentato al governo”.

Nel frattempo continuano le manifestazioni in Israele in cui i manifestanti si sono radunati vicino a una delle residenze private Netanyahu, chiedendone la cacciata, è successo per esempio sabato sette settembre, a “Caesarea”. Tra loro anche Il leader dell’opposizione Yair Lapid.

Il Sudafrica rispondendo a Israele ha affermato che a ottobre presenterà alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja le prove che Israele sta commettendo un genocidio in Palestina. 

Secondo fonti israeliane, funzionari israeliani hanno detto alle loro controparti americane che Tel Aviv non può più aspettare un risultato diplomatico dall’accordo sponsorizzato dagli Stati Uniti in Libano. Nel frattempo continuano gli attacchi per annientare la potenza di lancio missilistica di Hezbollah in Libano. 

A esacerbare la situazione, le esecuzioni da parte del tribunale amministrativo israeliano degli sfratti dei palestinesi. Fonti palestinesi lamentano che il tribunale di Israele decide di evacuare la casa della famiglia Salem nel quartiere Batn al-Hawa a Silwan, Gerusalemme, a favore dei coloni. La richiesta della famiglia di ricorrere in appello contro la decisione è stata respinta.

L’IDF ha dichiarato di aver attaccato l’impianto di produzione militare, il quartier generale e gli edifici militari di Hezbollah. Inoltre, le forze di sicurezza israeliane hanno attaccato una cellula identificata dalla 769a Brigata nella zona di Houla, nel sud del Libano. Si registra un grave incidente tra le forze militari. Un elicottero israeliano mentre stava compiendo un’operazione di esfiltrazione di emergenza il 10 sera a Gaza, si è schiantato uccidendo tre militari. Tra i feriti gravi nell’incidente c’erano due piloti e un meccanico del 123° squadrone dell’IAF, un medico riservista e un altro soldato dell’unità 669. Inoltre, un medico riservista e un altro meccanico sono rimasti moderatamente feriti.

Da fonti vicine a Hezbollah si apprende che avrebbe utilizzato un drone FPV per colpire un veicolo tattico israeliano Humvee nell’area di Jal al-Alam. 

L’esercito americano ha dichiarato di aver distrutto cinque UAV e due missili del complesso degli Houthi nello Yemen, fonti yemenite riportano attacchi contro una scuola ci sarebbero dei morti tra gli alunni. E in merito ai droni anche gli Stati Uniti cominciano. Fare i conti con le perdite, il sito greco di bankingnews informa: “Le forze armate yemenite sono riuscite a ridurre in cenere due droni MQ 9 in 72 ore, un’umiliazione per gli Stati Uniti d’America. Le forze armate yemenite potrebbero pubblicare ciò che supporta l’annuncio dell’abbattimento del MQ 9”. Un aereo MQ 9 costa più di 30 milioni di dollari e continua la pubblicazione: “A nulla sono serviti centinaia di attacchi aerei americani e britannici nello Yemen per cercare di scoraggiarlo e indebolirne le capacità offensive”. Infine, sempre per quanto concerne gli Houthi: “L’ex coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Yemen David Gresley: ‘La crisi del Mar Rosso non finirà fino alla fine della guerra di Gaza’”.

Ed ora uno sguardo all’aggravamento tra Israele – Hamas- Hezbollah aggiornato alle ore 15:00 dell’11 settembre.

Libano meridionale: l’esercito israeliano ha distrutto circa 5 case nel villaggio di confine a Kfarkila. Nella notte tra il 10 e l’11 settembre sono stati segnalati circa 8-10 attacchi aerei do Israele nella stessa area.alla periferia di Zibqeen. Una seconda ondata di attacchi è stata registrata intorno alle 04:30 del mattino colpite le valli tra Zibqeen – Qlayleh – Sha’yteyeh pochi secondi dopo è arrivata una terza ondata dia attacchi i jet da combattimento israeliani hanno attaccato circa 30 lanciarazzi di Hezbollah e altre infrastrutture nel Libano meridionale durante la notte. Gli attacchi sono stati effettuati nelle città di Jebbayn, Naqoura, Deir Seryan e Zibqin.

Ennesima ondata di attacchi registrata nella tarda mattina dell’11 settembre: 3 attacchi aerei ad Al-Naqoura e Der Seryan, e a Yatar e Beit leaf. Inoltre, prende una motocicletta a Mays al-Jabal in un assassinio mirato e Mheiheb con un carro armato Merkava. Attaccato il giardino di Maroun al-Ras con due droni suicidi.

Le IDF hanno scritto in un comunicato: “Durante la notte, l’IAF ha colpito circa 30 lanciatori di Hezbollah e siti di infrastrutture di Hezbollah che rappresentavano una minaccia per i civili israeliani nelle aree di Jibbain, Naqoura, Deir Seryan e Zibqin nel Libano meridionale. Inoltre, l’artiglieria dell’IDF ha colpito nell’area di Al-Dahira nel Libano meridionale. L’IDF continuerà a operare contro la minaccia dell’organizzazione Hezbollah per difendere lo Stato di Israele”.

Hezbollah risponde agli attacchi aerei colpendo gli insediamenti nel nord di Israele. Ha rivendicato sei attacchi contro Israele nella giornata del 10 settembre: Base di artiglieria per il 411° e un quartier generale della brigata Golano nella base di Niria con decine di razzi; Base di Abasiah con artiglieria; Piazzale di appoggio dei soldati vicino alla base di Al-Rahib; Il quartier generale di riserva del Northern Command e il backup della divisione Galilee e il suo deposito strategico ad A’ameed; Equipaggiamento spia nella base di Abad.

Nella giornata dell’11 settembre fonti di Hezbollah riportavano munizioni dell’Asse della resistenza contro il quartier generale dell’IDF ad Amiad, tra Safed e il Mar di Galilea. Impatti senza allerta ad Arab al-Aramshah e un attacco ATGM al Kibbutz Dan, ferendo un soldato. Le sirene hanno suonato a Kissufim, una comunità vicino alla Striscia di Gaza e nel kibbutz Erez, Israele meridionale.

Fonti palestinesi hanno riferito della morte di 13 palestinesi nel bombardamento israeliano sulla casa della famiglia Al-Qara nella città di Khuza’a, a est di Khan Yunis. Sia fonti di Hamas che di Hezbollah confermano l’uccisione da parte di Israele di due leader di Hezbollah. 

Un posto di blocco israeliano a Ramallah è stato attaccato e un soldato è rimasto gravemente ferito. Hamas ne ha rivendicato la paternità. Mentre si apprende da un comunicato IDF che: “Le forze IDF, ISA e Israel Prison Service stanno attualmente conducendo attività antiterrorismo nell’area di Tubas e Tamun come parte dell’operazione nella Samaria settentrionale. Come parte dell’attività dell’esercito israeliano, un aereo IAF ha colpito una cellula di Hamas armata poco fa nell’area di Tubas”.

La Mezzaluna Rossa palestinese annuncia la perdita dei contatti con cinque dei suoi equipaggi trattenuti dalle forze israeliane a Tulkarem in Cisgiordania. Sarebbero cinque i morti secondo fonti palestinesi in un attentato vicino alla Moschea Tawheed nella città di Tubas in Cisgiordania.

Antonio Albanese e Graziella Giangiulio

Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/