Diplomazia al lavoro per definire la proposta di accordo di cessate il fuoco per Gaza. Una bozza di proposta di cessate il fuoco, avviata dall’Egitto e sostenuta da mediatori internazionali, mira a porre fine al conflitto in corso a Gaza. Il quadro, presumibilmente discusso con Hamas e funzionari israeliani, include misure per stabilire un percorso verso una tregua a lungo termine.
Elementi chiave della proposta sono: Tregua temporanea iniziale; un cessate il fuoco di 50 giorni fungerà da passo preliminare per stabilire la calma e creare le condizioni per un cessate il fuoco permanente. Rilascio di ostaggi e scambio di prigionieri; durante la tregua, Hamas rilascerà la maggior parte degli ostaggi viventi, mentre conserverà i resti degli individui deceduti per successivi negoziati. Israele, in cambio, rilascerà oltre 3.000 prigionieri palestinesi. Fase finale: nelle fasi conclusive, Hamas rilascerà tutti i corpi rimanenti, compresi quelli del conflitto del 2014.
Secondo Radio Makan Israele attende la risposta di Hamas alla proposta egiziana di fermare la guerra a Gaza. Se la risposta di Hamas sarà positiva, il governo oggi si riunirà per approvare l’invio della delegazione negoziale israeliana al Cairo. La proposta egiziana include una graduale cessazione della guerra a Gaza, un ritiro graduale e l’apertura del valico di Rafah. La proposta egiziana include il ritorno degli sfollati nel nord di Gaza.
L’esercito israeliano ha identificato circa 30 casi in cui sono state presentate denunce e sono stati avviati procedimenti penali contro ufficiali e soldati che hanno combattuto a Gaza. Portavoce delle IDF: “Ieri sera, i corpi dei due uomini armati che si sono infiltrati dalla Giordania e hanno compiuto un attacco con armi da fuoco sulle forze dell’IDF a sud del Mar Morto il 18 ottobre 2024, sono stati restituiti, in conformità con le direttive del livello politico”.
In merito alla polemica e le accuse contro il primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Channel 12 ha riportato una dichiarazione del primo Ministro che: “chiede alla corte di comparire davanti a sé due volte a settimana, per 4 ore a sessione, nei casi di corruzione” in cui è denunciato.
Dal Libano il ministro del Lavoro libanese, Moustafa Bayram, ha diramato un comunicato: “Il 27 settembre, il Libano e la resistenza hanno concordato un progetto presentato da Francia e Stati Uniti per cessare il fuoco simultaneamente in Libano e Gaza. Ciò significa che abbiamo completato politicamente la prima fase perché abbiamo raggiunto l’obiettivo di fermare la guerra in Libano e Gaza e di integrare le due arene. Tuttavia, Netanyahu, dall’interno delle Nazioni Unite e in modo inaspettato, traditore, malvagio e dispettoso, ha preso la decisione di assassinare il Segretario generale Hassan Nasrallah con missili da 83 tonnellate”.
L’Ufficio di collegamento di Hezbollah nella regione della valle della Beqaa ha divulgato un comunicato in cui annuncia che il partito invierà 114 squadre di ingegneri, tecnici e funzionari in ogni città, paese e villaggio, per valutare i danni della guerra. Ogni famiglia che ha perso la propria casa riceverà 12.000 dollari di risarcimento dal partito, e Hezbollah pagherà anche l’affitto finché non vi saranno tornati. Le famiglie delle case leggermente danneggiate riceveranno assegni dalla banca Qard al-Hasan per coprire una percentuale dei costi di riparazione. Hezbollah non è solo un movimento di resistenza, ma un movimento socio-politico che si prende realmente cura della sua gente e dei suoi sostenitori.
Ansarullah dallo Yemen ha annunciato che, in collaborazione con la Resistenza islamica in Iraq, hanno condotto tre operazioni con droni contro Israele nelle ultime 48 ore.
Un convoglio di 15 veicoli israeliani è arrivato dall’area di Wazzani verso Wati al-Khiam, e parte di esso si è diretto verso il quartiere orientale della città. L’artiglieria di israeliana ha preso di mira la pianura della città di Khiam.
I soldati israeliani hanno fanno saltare in aria le case dopo aver piazzato trappole esplosive nel quartiere di Al-Naqaa alla periferia di Aitaroun e nella periferia settentrionale di Mays Al-Jabal, nei pressi dell’insediamento di Al-Manara e dell’ospedale governativo di Mays Al-Jabal.
A giustificazione degli attacchi in Libano sud l’IDF afferma: “In precedenza, oggi, un lanciatore identificato a Majdal Zoun nel Libano meridionale, che violava gli accordi tra Israele e Libano e rappresentava una minaccia per lo Stato di Israele, è stato colpito dall’IAF. Inoltre, l’IDF ha smantellato le armi che si trovavano nelle aree di Khiam, Souaneh e Aitaroun nel Libano meridionale”.
L’IDF rimane nel Libano meridionale e agisce contro qualsiasi minaccia allo Stato di Israele.
Incidente si sicurezza segnalato a Gerusalemme località Silwan vis sarebbe almeno un morto.
Nella giornata del 4 di dicembre le forze israeliane hanno preso d’assalto una città a nord di Ramallah Aroura, assaltato il campo di Jalazone, a nord di Ramallah. Scontri si registrano anche a Al-Dhobat a ovest di Beit Furik a Nablus dove i coloni hanno incendiato le tende dei palestinesi. Una ruspa militare israeliana ha demolito una caserma alla rotonda della città di Beita, a sud di Nablus. Mentre ancora registrati scontri tra coloni e palestinesi a Huwara, a sud di Nablus, dopo che i coloni hanno incendiato auto di un palestinese. IDF prende d’assalto la città di Azzun Atma, a sud di Qalqilya. Si registrano scontri armati tra uomini della resistenza e IDF.
Scontri lungo tutta la striscia di Gaza: le Saraya Al- Quds hanno rivendicato: “Abbiamo bombardato con colpi di mortaio il posizionamento dei soldati israeliani sulla linea di rifornimento nell’asse “Netzarim””. I veicoli dell’esercito israeliano aprono il fuoco a est del campo di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza.L’esercito israeliano ha compiuto numerosi arresti di giovani sfollati a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.
Registrato intenso bombardamento di artiglieria israeliana nel nord di Gaza sganciate bombe. Schegge hanno ferito il direttore dell’ospedale Kamal Adwan nel nord di Gaza, il dottor Hussam Abu Safiya, dopo che un drone ha sganciato una bomba sull’ospedale. Bombardamento di artiglieria a ovest del quartiere di Al-Sabra, a sud di Gaza City. Bombardamenti israeliani registrati a sud-est della città di Deir al-Balah nella Striscia di Gaza centrale a cui hanno fatto seguito colpi di artiglieria. Ci sono stati feriti nel bombardamento da parte di Israele alla scuola di Abu Hamisa, che ospita gli sfollati nel campo di Al-Bureij nella Striscia di Gaza centrale.
Bombardamenti di artiglieria israeliana hanno preso di mira l’area di Al-Qarara, a nord di Khan Yunis. Nel pomeriggio si apprende che gli attacchi aerei e i bombardamenti di artiglieria pesante israeliani hanno preso di mira le città di Al-Qarara e Wadi Al-Salqa tra Deir Al-Balah e Khan Yunis. Intensi bombardamenti di artiglieria sulla città di Al-Qarara, a nord-est di Khan Yunis.
Bombardamenti dell’artiglieria israeliana prendono di mira l’area costiera di Al-Mawasi a ovest della città di Rafah nella Striscia di Gaza meridionale.
Antonio Albanese e Graziella Giangiulio
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