#ISRAELHAMASWAR. Mentre Gerusalemme è in fiamme Netanyahu e Katz danno un avvertimento a Joulani bombardando nei pressi del palazzo presidenziale. Houthi due razzi contro Israele

50

Primo funzionario di primo piano silurato da Donald Trump, si tratta di Tim Waltz, Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti che a quanto pare si è scontrato con funzionari della Casa Bianca. Waltz ha assunto posizioni più aggressive rispetto al governo su Ucraina e Iran.

Continuano a divampare incendi in Israele ieri ancora a Gerusalemme e nelle are colpite dai detriti dei razzi yemeniti. E c’è già chi parla di risposta dell’Asse della Resistenza alla questione dei cercapersone. A causa del riacutizzarsi dell’incendio sono stati inviati a Neve Shalom 4 aerei antincendio. Aiuti sono arrivati da tutto il mondo: la Romania ha annunciato che invierà due aerei per aiutare Israele. Altri paesi che hanno espresso la loro disponibilità a contribuire alla lotta contro gli incendi sono Spagna, Francia, Ucraina ed Ecuador. Il 2 maggio anche da Cipro. Secondo Yedioth Ahronoth: “Le agenzie dell’Autorità Nazionale Palestinese si sono offerte di contribuire agli sforzi per spegnere i vasti incendi che stanno divampando nei pressi degli insediamenti a ovest di Gerusalemme”. L’offerta è arrivata all’ufficio di Netanyahu, ma Israele non l’ha ancora approvata. Ricordiamo che il 30 aprile il primo aereo da trasporto militare C-130J Super Hercules dell’aeronautica militare israeliana è decollato dalla base aerea per contribuire a combattere gli incendi. Il primo maggio le fiamme hanno raggiunto uno dei posti di blocco delle IDF.

Nonostante questo l’esercito israeliano si prepara ad espandere per l’ennesima volta l'”operazione di terra nella Striscia di Gaza”. Fonte media israeliani. 

Il Movimento dei Mujahideen Palestinesi in una nota stampa hanno scritto: “Condanniamo fermamente il criminale attacco dei droni dell’esercito israeliano contro la nave “Conscience”, parte della Freedom Flotilla, per rompere l’assedio di Gaza, avvenuto ieri sera in acque internazionali mentre si stava dirigendo verso la Striscia di Gaza per portare soccorso al nostro popolo, sottoposto all’assedio e alla guerra di aggressione più atroci della storia moderna. Questo nuovo crimine riflette un nuovo disprezzo israeliano per tutte le convenzioni internazionali e umanitarie, esprime la natura criminale di Israele e ribadisce ancora una volta che Israele è una minaccia per la stabilità e la pace nel mondo”. La nave sta andando a fuoco alle coste di Malta. 

Ed ora uno sguardo agli scenari militari aggiornato alle ore 15:30 del 2 maggio. Il primo maggio la coalizione americana-britannica ha bombardato lo Yemen area di Atan con due raid. Il Segretario alla Difesa britannico John Healey ha spiegato che: “La partecipazione alla campagna aerea nello Yemen è avvenuta in quanto il più stretto alleato degli Stati Uniti è stato sottoposto ad attacchi quasi quotidiani”. Inoltre secondo fonti statunitensi, il Super Hornet F/A-18E/F è precipitato dalla portaerei CVN 75 Harry S. Truman nel Mar Mediterraneo a causa del “maltempo” l’8 luglio 2022 è stato recuperato. 

Nella giornata del 2 maggio le sirene antiaeree risuonano in circa 250 città, paesi e aree industriali nel nord di Israele per attacchi dallo Yemen. Per la seconda volta in un giorno, lo Yemen ha bombardato Haifa, Gerusalemme e i dintorni con un missile balistico. Le forze di Israele hanno lanciato missili intercettori nel tentativo di contrastare il missile yemenita lanciato verso le città israeliane. Un enorme incendio è scoppiato nella città di Tamra a seguito della caduta di una scheggia del missile yemenita. Nuovi incendi registrati sulle montagne di Gerusalemme. Secondo il politico Avigdor Lieberman: “Finché il governo del disastro sarà al potere, non avremo mai sicurezza. – Due razzi dallo Yemen in 24 ore hanno spinto milioni di persone a cercare rifugio”.

A partire dal 30aprile proteste nel nord di Israele: i residenti chiedono che Israele intervenga in Siria. La protesta non si è fatta attendere. Gli aerei israeliani hanno effettuato sette attacchi aerei registrati contro l’esercito arabo siriano nella Siria meridionale il primo di maggio. Le forze del Ministero degli Interni sono arrivate nelle provincia di As-Suwayda, dove stabiliranno posizioni lungo il confine tra i governatorati di Rif Dimashq e As-Suwayda.

Nella notte del 2 maggio, l’aeronautica militare israeliana ha effettuato un attacco aereo a pochi metri dal palazzo presidenziale di Damasco, e il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato dopo l’attacco: “Questo è un chiaro segnale al regime siriano. Non permetteremo il dispiegamento di forze a sud di Damasco e non permetteremo alcuna minaccia alla comunità drusa”. E ancora dichiarazione congiunta del primo ministro israeliano Netanyahu e del ministro della Difesa Katz: “L’attacco che abbiamo compiuto nei pressi del palazzo presidenziale di Damasco è un chiaro messaggio al regime siriano”.

Questo nonostante nelle ultime 18-24 ore non si siano verificati scontri tra le milizie a maggioranza drusa nel sud-ovest del Paese e il governo siriano. E anche sull’accordo raggiunto ieri sera dalla maggioranza dei leader religiosi e civili drusi nella provincia di As-Suwayda, che hanno accettato di collaborare e hanno chiesto assistenza al governo siriano contro gli “elementi separatisti” ad As-Suwayda.

Il Governatorato di As-Suwayda ha fatto sapere che Il Servizio di Sicurezza Generale ha iniziato a operare nel governatorato e a schierare personale per preservare la sicurezza e la stabilità della regione. Fonti locali siriane raccontano i passi successivi all’incontro con i mujaheddin e gli sceicchi di As-Suwayda: la Sicurezza Generale ha accettato l’aggiunta di 700 combattenti delle fazioni di As-Suwayda alle sue forze. Le fazioni locali di As-Suwayda si stanno preparando a schierarsi sotto l’egida della Sicurezza Generale nel Governatorato. Fonti locali ci raccontano i passi successivi all’incontro tra Sua Maestà e gli sceicchi di As-Suwayda: Oltre 1.500 combattenti delle fazioni locali hanno presentato domanda per entrare nella Sicurezza Generale.

Le IDF sparano contro i pastori a ovest del villaggio di Al-Hira, nella campagna settentrionale di Quneitra. Un soldato israeliano è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti in un incidente, secondo quanto affermato dall’IDF nelle alture del Golan siriane.

Nel pomeriggio del 2 maggio fonti locali siriane riportano di un’esplosione a seguito di bombardamenti di droni sul sito del cimitero tra la città di As-Suwayda e il villaggio di Kankar, in concomitanza con i voli di droni che sorvolavano As-Suwayd. Un raid israeliano ha preso di mira un’auto a As-Suwayda si tratta di mezzo della Pubblica Sicurezza. Colpito anche un convoglio delle forze governative.

Si sono udite esplosioni nel porto di Latakia, seguite da colonne di fumo che si sono alzate mentre gli aerei da guerra israeliani sorvolavano la provincia. Un raid israeliano ha preso di mira il porto di Latakia.

Secondo il Washington Post: “Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth sostiene il Vice Ammiraglio Brad Cooper, Vice Comandante del CENTCOM, in sostituzione del Generale Michael Eric Kurilla, che andrà in pensione quest’estate. Cooper viene sfidato dal generale David Mingus, vice comandante dell’esercito americano”. Il primo maggio Israele ha preso di mira un’auto utilizzata per la raccolta di rottami metallici, uccidendo un libanese a Mays Al-Jabal. Gli altri due operai siriani che si trovavano sullo stesso veicolo pochi istanti prima sono rimasti leggermente feriti. Altro veicolo colpito da drone israeliano. 

Le IDF hanno diffuso il filmato, sostenendo di aver aggredito uno dei due perché membro di Hezbollah Radwan e l’altro per aver presumibilmente condotto un’operazione di sorveglianza contro le IDF.

Distrutte dall’esercito libanese strutture di Hezbollah ad Aynatha. Il Consiglio Supremo di Difesa del Libano: “Mettiamo in guardia Hamas dallo sfruttare il territorio libanese per lanciare attacchi contro i paesi vicini. Non permetteremo ad Hamas o ad altre fazioni di destabilizzare la sicurezza. Mettiamo in guardia Hamas da qualsiasi azione che mini la sovranità del paese. Non permetteremo ad Hamas e alle fazioni palestinesi di possedere armi per attaccare Paesi confinanti e trascinare il Libano in nuove guerre”.

Il 2 maggio un drone Israeliano sorvola la città di Dbaal e i suoi dintorni nel Libano meridionale a media altitudine.

In Israele, un incendio è scoppiato nella città di Tamra a seguito della caduta di frammenti di missile che aveva come obiettivo la base aerea di Ramat David. Tuttavia, sembra che il missile fosse molto vicino all’impatto con la base aerea e sia stato intercettato dal missile THAAD un attimo prima di raggiungerla.

A Gaza droni israeliani sparano contro le case nel quartiere di Zeitoun, a est della città di Gaza. Gli aerei di Israele hanno bombardato l’abitazione della famiglia Madi, nei pressi della Facoltà di Scienze di Qizan al-Najjar, a sud di Khan Yunis. Mentre tre donne sono state uccise, altre sono rimaste ferite e altre ancora risultano disperse dopo che le forze di occupazione hanno bombardato la casa della famiglia Abu Zeina nei pressi della Rotatoria dei Martiri nel campo profughi di Al-Bureij, nella Striscia di Gaza centrale.

Sette morti a Gaza nell’attentato al quartier generale di Takiyat, appartenente all’associazione Al-Tayhaba. Attacco israeliano all’incrocio Abdul Al in via Jalala a Gaza. 

Nella giornata del 2 maggio continui bombardamenti di artiglieria israeliana sulla città di Abasan al-Kabira, a est di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale. Clan e tribù Al-Badi a Gaza: “Chiediamo il rafforzamento dei comitati di protezione popolare in diverse aree, affinché siano uno scudo per la nostra società e affrontino chiunque tenti di compromettere la sicurezza dei cittadini o di nascondersi dietro falsi slogan per giustificare i propri crimini”. Israele ha preso di mira 29 carri armati e 37 centri di distribuzione di aiuti dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza.


Le forze IDF hanno preso d’assalto la città di Osarin, a sud-est di Nablus, e sono scoppiati scontri con i giovani.

Antonio Albanese e Graziella Giangiulio

Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/