#ISRAELHAMASWAR. Houthi si schierano con l’Iran contro Israele: colpiremo gli aeroporti

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Alla luce della nuova escalation tra Israele e Iran, in cui gli Stati Uniti si schierano con Israele, gli Houthi hanno rinnovato il loro appoggio all’Iran. Mahdi Al-Mashat, capo del Consiglio Politico Supremo dello Yemen controllato dagli Houthi, ha condannato le dichiarazioni rilasciate dai funzionari statunitensi nei confronti dell’Iran. Ha sottolineato che Teheran ha il diritto di difendere la propria sovranità.

In una recente dichiarazione, Al-Mashat ha affermato: “Condanniamo e denunciamo la retorica minacciosa dei funzionari americani che sentiamo di tanto in tanto. Su quali basi l’America muove queste minacce? Quale diritto internazionale consente loro di parlare in questo modo e interferire nella sovranità di altre nazioni? L’Iran ha il pieno diritto di difendere la propria sovranità con tutti i mezzi legittimi e noi sosteniamo questo diritto.”

Secondo fonti vicine al leader di Ansar Allah, “Quando Al-Mashat si riferisce a “tutti i mezzi legittimi”, intende specificamente il diritto di perseguire l’energia nucleare. Il governo yemenita ha costantemente sostenuto l’Iran in un contesto di tensioni politiche e regionali. Non c’è altro paese o coalizione al mondo che abbia un alleato più saldo dello Yemen”.

E proprio in funzione del sostegno all’Iran, Ansar Allah, ha deciso di passare a una nuova fase della sua “campagna militare” ovvero dal blocco navale, ora vuole impedire agli aerei di volare da e per Israele. Il 10 di giugno, per esempio ha preso di mira l’aeroporto Ben Gurion, situato alla periferia di Tel Aviv, con un missile balistico Palestine 2 e un missile balistico Zulfiqar. Durante l’attacco, un missile di difesa aerea o frammenti del missile yemenita sono stati osservati vicino a un aereo israeliano che sorvolava Israele. E nella rivendicazione Ansar Allah ha scritto: “Che le compagnie aeree dovrebbero sospendere immediatamente i voli per l’aeroporto Ben Gurion se vogliono prevenire un potenziale disastro”. “Secondo la dichiarazione del generale Yahya Saree, l’operazione ha raggiunto con successo il suo obiettivo, costringendo migliaia di israeliani a cercare rifugio nei rifugi e bloccando il traffico aereo all’aeroporto Ben Gurion. Inoltre, uno dei missili avrebbe colpito direttamente l’aeroporto Ben Gurion e i sistemi di difesa israeliani non sono riusciti a intercettarlo”. “Questa è la 135a operazione aerea condotta dalle forze armate yemenite contro le posizioni israeliane nella Palestina occupata”.

In realtà Israele ha annientato il pericolo dei missili ma gli yemeniti hanno comunque raggiunto l’obiettivo ovvero far diminuire il traffico sull’aeroporto. 

Antonio Albanese e Graziella Giangiulio

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