L’ex capo di stato maggiore, generale della riserva Gadi Eisenkot, il 15 maggio rilasciava una dichiarazione alla stampa: “Nell’ottobre 2023 si diceva che Hamas sarebbe stato smantellato entro un anno, ma Netanyahu non è riuscito a farlo. Pertanto, è necessario sostituirlo e prendere decisioni difficili a seguito del fallimento verificatosi sotto il suo governo”.
Di certo Israele ha ucciso tutti i leader di Hezbollah e Hamas ma non è ancora riuscito a eliminare la resistenza che emerge dalle macerie e ancora uccide. Il 15 maggio per esempio, le Brigate Al-Qassam hanno pubblicato il filmato di un’imboscata, denominata “Leoni di Al-Muntar”, contro le truppe israeliane in avanzata nell’area di “Shuja’iyya”, nella parte orientale di Gaza City, nel nord della Striscia di Gaza, avvenuta il 25/04/2025. Area quella di Shuja’iyya ch è oggi scomparsa sotto i bombardamenti.
Il video inizia con riprese di sorveglianza notturna che monitorano l’ingresso delle unità israeliane nel nord della Striscia di Gaza attraverso il valico di “Nahal Oz”. Nel video una figura delle Brigate Al-Qassam afferma poi: “Sono venuti da noi [le IDF] e si sono infiltrati in uno degli edifici nel quartiere di “Shuja’iyya”. Lode a Dio Onnipotente e alla consapevolezza dei mujaheddin, l’infiltrazione è stata scoperta e sono stati attaccati da un’imboscata e colpiti a bruciapelo, uccidendo 2 soldati”.
La voce narrante continua: “All’arrivo dei rinforzi attraverso il sito di “Nahal Oz” e la collina [base di Al-Muntar], i mujaheddin sono riusciti a colpire diversi veicoli blindati e soldati, e a colpire la testa di un membro dell’equipaggio di un carro armato delle IDF, facendogli esplodere il casco, lode a Dio il più grande”.
Il video mostra poi il puntamento di un veicolo “HMMWV” con un tandem a doppia testata “Yassin-105mm” (PG-7VR), che lo distrugge. Un carro armato “Merkava IV(B)” viene quindi preso di mira con un proiettile “Yassin-105mm” nella sua minigonna posteriore, ma i risultati non sono chiari. Un secondo carro armato “Merkava IV(B)” viene quindi preso di mira direttamente con un proiettile [non chiaro], ma il punto esatto dell’impatto e il risultato non sono chiari. Infine il video mostra poi unità di fanteria AlQassam, armate di mitragliatrice “PKM”, fucile “Type-56” e fucile “AK-103” con “Mepro RDS (M5)” + laser/ingranditore attaccato, che prendono di mira un’unità di fanteria delle IDF fortificata in un edificio con fuoco di armi leggere e 2 proiettili RPG [poco chiari].
Al di la del video e dell’imboscata una delle poche che è riuscita nelle ultime settimane a Gaza, resta il fatto che la Resistenza che è rimasta oppone ancora resistenza ed è in grado di uccidere motivo per cui anche all’interno del governo israeliano sono in molti a chiedere un cessate il fuoco con Hamas e non una operazione di terra denominata “Gideon Cart”.
Antonio Albanese e Graziella Giangiulio
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