#ISRAELHAMASWAR. Esercitazioni militari iraniane il 7-8 agosto: test di missili aria-aria a lungo raggio. Milizie irachene dell’Asse verso i confini siriani 

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Gli Stati Uniti hanno difficoltà a determinare quando arriverà la risposta dell’Iran e quale forma assumerà. A dirlo funzionari dell’intelligence americana che dubitano che l’Iran possa essere contenuto, riferiscono a CNN. Washington deve affrontare un compito ancora più arduo nel forgiare un’alleanza per difendere Israele ha aggiunto ABC News.

L’Osservatorio siriano segnala un aumento dello stato di prontezza al combattimento per le truppe statunitensi di stanza nelle basi in Siria, nella notte del 6 agosto la base irachena di Ain Al Assad è stata colpita e sarebbero morti due militari statunitensi. 

Bloomberg, citando un funzionario americano: “Questa settimana gli Stati Uniti schiereranno uno squadrone di 16-24 caccia stealth F-22 in Medio Oriente”. Resta dunque alta la tensione nella regione. 

L’Iran ha nel frattempo informato i paesi vicini che si sta preparando ad attaccare Israele. Giordania e Arabia Saudita hanno detto di non voler cedere lo spazio aereo né agli Stati Uniti-Israele né all’Iran. Teheran ha fatto sapere che utilizzerà il missile balistico Khorramshahr-4 in un possibile attacco contro Israele. Ha una gittata di 4.300 km e una testata del peso di 1.500 kg. Una testata contiene 80 cariche da 18 kg e colpiscono una vasta area ad una velocità di circa 12mila chilometri all’ora. L’uso di sistemi missilistici balistici pesanti come il Khorramshahr per distruggere basi aeree e depositi di serbatoi di gas naturale potrebbe distruggere le infrastrutture energetiche e gli aerei parcheggiati.

Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Sergei Shoigu ha concluso la sua visita in Iran dopo un incontro con il presidente iraniano e si è diretto a Baku. Fonti iraniane affermano che la sua intenzione è quella di mettere in guardia l’Azerbaigian da qualsiasi azione a favore di Israele nei confronti dell’Iran. Ricordiamo che Israele e Azerbaijan hanno accordi commerciali di vecchia data e da tempo si vocifera che il Mossad abbia una base in Azerbaijan. 

Lungo discorso di Sayyed Hassan Nasrallah in commemorazione di Sayyed Mohsen di cui riportiamo solo il seguente brano: “C’è un progetto israeliano che dice che non c’è uno stato palestinese, mentre il progetto del Fronte di Resistenza è la Palestina dal mare al fiume, e tutti i progetti nel mezzo si dissolveranno perché non hanno futuro e sono irrealistici. Se Netanyahu e l’alleanza americano-sionista sconfiggono la resistenza a Gaza e in Cisgiordania, Israele […] arriverà a scatenare il caos in tutta la regione. Stiamo affrontando il pericolo che Israele domini la regione, e c’è una strana ipocrisia americana”. Pur definendo Israele debole perché cerca aiuto dagli Stati Uniti, Nasrallah invita all’unione per combattere contro Israele al fianco dell’Iran. 

L’IDF ha chiesto a Netanyahu di approvare una guerra preventiva contro Hezbollah. Alti funzionari dell’IDF hanno detto al ministro della Difesa e al primo Ministro di non aspettare un attacco da Hezbollah e di lanciare un altro attacco preventivo israeliano.

Secondo i media israeliani, alti funzionari dell’IDF hanno presentato al livello politico negli ultimi giorni una proposta per lanciare un altro attacco contro Hezbollah in Libano, anche prima che arrivi la risposta dal Libano.

Secondo alti funzionari dell’IDF: “Dobbiamo indebolire la sensazione del nemico che stiamo aspettando che la sua bocca si apra”. È stato anche detto da parte loro: “Le possibilità di escalation sul fronte settentrionale stanno aumentando: sarebbe giusto essere quelli che guidano questa mossa”. La proposta è stata presentata ieri in una serie di discussioni che hanno avuto luogo con alti leader politici, è stata presa in considerazione e testata, ma per ora non è stata accettata dal livello politico.

Ed ora uno sguardo alla linea Israele – Hamas- Hezbollah aggiornata alle ore 16:30 del 6 agosto

Due cacciatorpediniere statunitensi, DDG 59 Laboon e DDG 67 Cole, hanno iniziato a navigare dal Golfo di Oman al Mar Rosso verso Israele, hanno detto oggi funzionari della difesa statunitense. La portaerei CVN 71 Theodore Roosevelt rimane nel Golfo di Oman.

Nella tarda serata del 5 agosto un attacco aereo israeliano ha colpito Kfrakila, nel sud del Libano. Una cisterna di benzina è bruciata sulla strada di Nabi Sari dopo un attacco. L’OMS consegna forniture mediche al Libano mentre aumentano le prospettive di una guerra regionale. Gli espatriati occidentali e libanesi stanno lasciando il paese mentre Hezbollah e l’Iran preparano attacchi di rappresaglia contro Israele.

Nel nord di Israele, nella tarda serata del 5 agosto secondo i resoconti ufficiali, sono stati lanciati in totale 4 droni suicidi, ma solo uno è stato intercettato. Gli altri hanno colpito nelle vicinanze dell’area di Meron. In risposta all’aggressione israeliana ai villaggi libanesi e all’attacco a Mays al-Jabal, Hezbollah ha attaccato la base del Monte Neria, che è un quartier generale di comando del battaglione Golani. L’attacco ha preso di mira le caserme degli ufficiali e dei soldati. Secondo le IDF a morire nell’attacco a Mays al-Jabal anche un comandante della Forza Radwan e afferma che la sua “eliminazione compromette in modo significativo la capacità di Hezbollah di promuovere e svolgere attività dal Libano meridionale a Israele”.

Nella giornata del 6 agosto diversi droni suicidi di Hezbollah sono stati avvistati volare quasi a livello stradale sopra il sud di Naharayah. I droni di Hezbollah hanno colpito due luoghi, entrambi sono basi israeliane attaccate da Hezbollah. Ferite in totale sei persone. La terza zona di impatto è stata l’autostrada, colpita dell’intercettore israeliano. Almeno due civili feriti, uno in modo critico.

Alle 16:00 Israele volava sui cieli di Beirut. Un attacco aereo israeliano nel villaggio di confine di Aita al-Shaab. Nel frattempo si apprende che le PMU legate all’asse della resistenza si stanno spostando dall’Iraq alla Siria via Albu Kamal. Questo significa che vanno in appoggio del Libano. E potrebbero ripetere un “7 ottobre” negli insediamenti del nord di Israele. 

In chiusura di raccolta dati, apprendiamo che l’Iran ha emesso un avvertimento di liberare parte del suo spazio aereo per esercitazioni militari previste per il 7 e 8 agosto, durante le quali potrebbero essere testati missili aria-aria a lungo raggio.

Le IDF dal 5 agosto insieme all’ISA e la polizia di frontiera israeliana sono impegnate in un’operazione antiterrorismo a Jenin e nelle aree circostanti. Durante l’operazione antiterrorismo, sotto la direzione dell’ISA, un aereo dell’IDF ha colpito ed eliminato quattro terroristi nell’area di Jenin.

Antonio Albanese e Graziella Giangiulio

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