#ISRAELHAMASWAR. Escalation sempre più vicina. Agli sgoccioli mediazione con l’Iran per la tregua. Houthi attaccano navi e sede ONU a Sanaa. Qassam lanciano missili su Tel Aviv

72

Oramai è diventato un leitmotiv quello di chiedere all’Iran di non attaccare Israele per non dare vita ad una escalation nella regione. Tra i paesi il governo britannico: “I combattimenti devono finire adesso e tutti gli ostaggi devono essere liberati. Lavoriamo con tutte le parti per prevenire l’escalation e non risparmieremo alcuno sforzo per calmare le tensioni e trovare un percorso verso la stabilità a Gaza Chiediamo all’Iran e ai suoi alleati di astenersi dal lanciare attacchi che potrebbero aumentare le tensioni regionali”. Gli Stati Uniti chiedono alla Turchia di esercitare pressioni sull’Iran per allentare le tensioni nella regione.

Nessuno per ora è riuscito a garantire all’Iran che se non attacca Israele verranno rispettate le sue richieste: un cessate il fuoco incondizionato a Gaza; stop alle sanzioni per Teheran e infine la possibilità di continuare la via del nucleare civile. Teheran sta temporeggiando anche perché i ministri sono stati appena nominati e si stanno definendo le ultime cariche. Questione di ore. 

Nel frattempo il mondo invece di chiedere unanimemente un cessate il fuoco da entrambe le parti si continua a dividere tra sostenitori di una o l’altra parte: “Biden deve rispondere all’atto di terrorismo di stato di Israele” ha detto CAIR, Council on American-Islamic Relations.

La Casa Bianca il 13 agosto ha fatto sapere che Biden ha parlato con i leader di Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna della situazione in Medio Oriente e hanno emesso un comunicato comune in cui appoggiano Israele in ogni possibile scontro con l’Iran e hanno chiesto all’Iran di ritirarsi dall’attaccare Israele.

Nel frattempo però continuano ad arrivare rinforzi per Israele: secondo il Washington Post, il cacciatorpediniere americano DDG 59 Laboon ha lasciato il Mar Rosso e si è spostato nel Mediterraneo orientale. Funzionari del Dipartimento di Stato americano: ci aspettiamo sempre più che l’Iran attacchi Israele prima di giovedì.

Il giornalista statunitense David Frum, ha detto: “Nessuna precedente amministrazione statunitense ha mai schierato più forza statunitense a sostegno di Israele di Biden-Harris. Il secondo classificato è Nixon nel 1973, e non è un secondo vicino”. Il Wall Street Journal: “L’IDF lancia l’allarme dopo aver scoperto che l’Iran e Hezbollah si preparano a effettuare un attacco”. 

In una Dichiarazione del portavoce dell’IDF Hagari: “Abbiamo aumentato il numero di pattugliamenti nei cieli del Libano, pronte a intercettare le minacce in tempo reale. Prendiamo sul serio le affermazioni dei nostri nemici e siamo quindi preparati al massimo livello di allerta. Non ci sono cambiamenti nella politica di difesa del Comando del Fronte Interno. Vigili e attenti alla realtà, gli abitanti del nord sono esposti a continue sparatorie. La nostra missione è garantire la vostra sicurezza. Informeremo il pubblico il prima possibile e faremo ogni sforzo per informarvi in ​​anticipo senza dare ai nostri nemici un vantaggio operativo”. 

Il Portavoce dell’esercito israeliano: “Abbiamo piani molto ampi per attaccare il Libano e siamo pronti ad attuarli”.

Nel frattempo, diversi musei di Tel Aviv hanno rimosso le loro opere d’arte e le hanno portate nel sottosuolo, temendo la reazione dell’Iran. 

Il Maariv riporta parole di Uriel Lynn: “Israele non ha né l’interesse né la capacità di espandere il conflitto con gli Houthi, Hezbollah e la Guardia Rivoluzionaria in una guerra diretta con l’Iran. Questa è una scommessa significativa e molto pericolosa e, nel tempo, dobbiamo lavorare per ridurre gli scontri diretti con l’Iran”.

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha presentato al parlamento iraniano i candidati ministeriali per formare un nuovo gabinetto. L’ex ministro degli Esteri e capo negoziatore Abbas Araghchi è stato presentato come candidato per la carica di ministro degli Esteri.

Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) ha iniziato oggi le esercitazioni militari di preparazione che continueranno fino a martedì. 

Nuovo attacco Houthi. L’UK Maritime Trade Operations (UKMTO) segnala di aver ricevuto una segnalazione di un incidente a 63 miglia nautiche a sud-ovest di Hodeidah nello Yemen. Si deteriora la situazione anche in Yemen. L’ Ufficio Politico di Ansar Allah: “Mettiamo in guardia contro tutti i passi ebraici sistematici e ripetuti che avvengono sotto gli occhi della società. “Gli Houthi dello Yemen hanno preso d’assalto la sede dell’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite nella capitale, Sanaa, sequestrando documenti, mobili e veicoli”, ha affermato un alto funzionario delle Nazioni Unite.

Il portavoce militare delle Brigate Al-Qassam, Abu Ubaida ha rivendicato che: “In due eventi separati, due soldati assegnati alla guardia dei prigionieri nemici hanno sparato e ucciso all’istante un prigioniero sionista, oltre a ferire gravemente due prigioniere. Si sta tentando di salvare le loro vite. Il governo nemico ha la piena responsabilità di questi massacri e delle conseguenti reazioni che influenzano le vite dei prigionieri sionisti. È stato formato un comitato per scoprire i dettagli, che saranno annunciati in seguito”. Le IDF hanno riferito di non aver notizie in merito. 

Ed ora uno sguardo all’aggravamento della linea del fronte Israele – Hamas-Hezbollah aggiornato alle ore 15:30.

Decine di jet israeliani continuano a volare sul Libano, e fino al Monte Libano a nord vicino a Beirut, cercando di individuare eventuali preparativi da parte di Hezbollah. La valutazione di Israele è che Hezbollah potrebbe utilizzare missili balistici e da crociera.

L’IDF ha attaccato Jebel Balat nel sud del Libano e il villaggio di Kfrakila. In quest’ultimo, sono state distrutte tre case. Un altro attacco di droni è stato segnalato nel giardino di Maroun al-Ras. Nessuna vittima in nessuno.

Nella giornata del 12 di agosto, secondo account palestinesi, l’esercito israeliano ha cercato di bruciare l’intera foresta di Sanawbar nel villaggio di Kfarhammad. L’IDF in un comunicato ha riferito che il 12 di agosto ha colpito le strutture militari di Hezbollah nelle aree di Kfarkila, Marwahin e Jebel Balat. Inoltre, l’IAF ha colpito un posto di osservazione di Hezbollah nell’area di Ayta ash Shab nel sud del Libano.

On line scene della Resistenza islamica che prende di mira attrezzature tecniche e di spionaggio nei siti di Samaka e Ramia appartenenti all’esercito nemico israeliano. Tra il 12 e il 13 agosto suonate le sirene a Hanita, a Mattat, nel nord di Israele.

Le Brigate Al-Qassam rivendicano bombardamento a Tel Aviv e i suoi sobborghi con due missili M90 non succedeva da 10 mesi. Secondo i media israeliani: “i due razzi sono stati lanciati da aree in cui è presente l’esercito “israeliano” nella Striscia di Gaza meridionale.

A Gaza ci sono ancora scontri in tutta la striscia, le IDF hanno colpito obiettivi di Hamas nell’area da cui sono stati lanciati proiettili verso l’area di Ein Hashlosha lunedì.

Le truppe dell’IDF continuano l’attività operativa nell’area di Khan Yunis. Nel corso della giornata, le truppe hanno smantellato complessi di combattimento, siti di infrastrutture di Hamas ed eliminato uomini delle milizie, compresi quelli dell’Unità missilistica di Hamas.

Inoltre, le truppe dell’IDF stanno continuando un’attività operativa a Rafah. Hanno localizzato grandi quantità di armi, tra cui esplosivi, equipaggiamento militare e materiale di intelligence. Inoltre, l’IAF ha colpito obiettivi di Hamas nell’area da cui sono stati identificati lanci di missili anticarro verso le truppe dell’IDF. Non sono stati segnalati feriti nell’incidente.

Inoltre, l’attività operativa dell’IDF continua nella Gaza centrale. Le truppe hanno colpito siti infrastrutturali di Hamas, tra cui postazioni di lancio, postazioni di cecchini, strutture militari e posti di osservazione.

Registrata sparatoria a Qalqilya, Cigiordania fonte IDF. Sarebbe morto un colono. L’area è in allarme “A” ed è sconsigliato ai coloni andarvi. 

Antonio Albanese e Graziella Giangiulio

Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/