#ISRAELHAMASWAR. Collasso economico di Tel Aviv, Gaza e Cisgiordania

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La guerra di Israele contro Hamas ha scosso l’economia del paese, che vale 488 miliardi di dollari; ha distrutto migliaia di imprese israeliane e ha gettato in crisi interi settori. Molte imprese hanno iniziato a operare in modalità bellica e parte del personale di altri settori sta perdendo il lavoro. Il settore delle consegne e della sicurezza è in crescita.

Il tasso di cambio dello shekel deve essere mantenuto fanno sapere dalla Banca Centrale di Israele. La Banca Centrale di Israele ha per questo venduto 8,2 miliardi di dollari in ottobre.

Le riserve estere sono scese al livello più basso dal 2023 un anno dopo gli interventi valutari effettuati dalla Banca d’Israele in ottobre per attenuare l’indebolimento dello shekel. Il livello attuale delle riserve auree e valutarie è pari al 36,8% del prodotto interno lordo del paese.

Con lo scoppio della guerra, il capo della Banca d’Israele, Amir Yaron, ha annunciato un piano per vendere valuta per un valore massimo di 30 miliardi di dollari. 

A incrinarsi non solo il valore della valuta locale ma anche le relazioni commerciali con i paesi arabi. Il commercio tra Israele e Turchia si è dimezzato dall’inizio dell’operazione di Hamas Al Asqa Floods. 

In una conferenza stampa durante una visita ufficiale in Kuwait, il ministro del Commercio turco Omer Polat ha dichiarato: «Dal 7 ottobre abbiamo notato che il commercio reciproco (tra Turchia e Israele) è diminuito di oltre il 50% rispetto allo scorso anno».

In precedenza, la Turchia aveva annunciato la sospensione della cooperazione energetica con Israele. Gli esperti ritengono che la decisione di Ankara di sospendere gli accordi di trasporto del gas causerà un danno significativo a Israele, poiché l’opzione turca è la più adatta e la meno costosa, mentre rilevano che la posizione della Turchia – anche se comporta perdite economiche – esprime comunque solidarietà con la Palestina.

La guerra per altro come spiegato dagli alti vertici militari israeliani non avrà tempi brevi e il rischio nel lungo periodo è l’aumento della tensione interna. 

La guerra di Israele contro Hamas potrebbe riportare indietro di decenni l’economia palestinese a Gaza e in Cisgiordania, afferma una nuova analisi del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.

Antonio Albanese e Graziella Giangiulio

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