Il 30 settembre alle 16:00 il Ministero della Sanità libanese afferma che si registrano 105 morti e 359 feriti a seguito degli attacchi dell’IDF nelle ultime 24 ore. Sarebbero oramai un milione, invece, le persone sfollate dalle loro case per via dei bombardamenti in atto da venerdì scorso quando Israele ha eliminato Hassan Nasrallah. Il primo Ministro libanese Najib Mikati ha chiesto un ritorno alla normalità: “Rinnoviamo la nostra promessa di attuare la risoluzione ONU 1701 e di inviare l’esercito libanese a sud del fiume Litani”.
In Yemen gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno annunciato che entreranno in una guerra a lungo termine con Israele. Nella mattinata del 30 settembre hanno rivendicato l’abbattimento di un MQ-9 ‘Reaper’ statunitense. Nel frattempo le forze di difesa israeliane hanno diffuso filmati delle operazioni di rifornimento aereo durante l’attacco di ieri alle infrastrutture nello Yemen utilizzate dagli Houthi sostenuti dall’Iran. Decine di aerei dell’aeronautica israeliana, tra cui aerei da combattimento, petroliere e aerei di sorveglianza, sono stati coinvolti in attacchi contro gli Houthi a circa 1.800 chilometri da Israele, hanno detto i militari. Nell’impatto sarebbero morte 4 persone mentre i feriti sarebbero stati 33.
60.000 sarebbero quelli rimasti senza casa in Israele nord, mentre si apprende da fonti siriane che i confini con il Libano sono bloccati dall’enorme flusso di migranti in fuga dalla guerra. Fonti media riportano sempre più spesso di movimenti dell’esercito israeliano nella zona di confine, il che implica una possibile spinta a breve verso il Libano. Il ministro della Difesa israeliano incontra i sindaci degli insediamenti del nord, implicando che l’invasione di terra del Libano inizierà presto. “La prossima fase della guerra contro Hezbollah inizierà presto – sarà un fattore importante nel cambiare la situazione della sicurezza e ci permetterà di completare la parte importante degli obiettivi della guerra: riportare i residenti alle loro case.”
Nella giornata del 30 settembre Hamas dichiara la morte di Fatah Sharif Abu al-Amin, leader di Hamas in Libano, ucciso in un attacco aereo dall’esercito israeliano. Per quanto concerne le dichiarazioni di Hezbollah si riporta che i canali ufficiali smentiscono l’elezione di un nuovo leader. A darne notizia il vicesegretario generale di Hezbollah Naim Qassem: “Contrariamente a quanto ha detto il nemico israeliano, non c’è stato alcun incontro di venti leader”. “La battaglia è lunga e le opzioni sono aperte e affronteremo qualsiasi possibilità se gli israeliani entrano sul campo, siamo pronti a impegnarci”. “Nonostante gli assassinii, Israele non è stato in grado di danneggiare le nostre capacità, e il nemico sta impazzendo perché non è in grado di indebolirci.”
Israele ha attaccato la Siria e avrebbe ucciso il fratello di Bastar al Assad, Maher alleato di Hezbollah in Siria, notizia non confermata ancora da fonti siriane.
Ed ora uno sguardo dall’aggravamento del fronte tra Israele, Hezbollah, Hamas.
Si segnala l’arrivo di mezzi israeliani nelle altre del Golan.
Tra le 00:00 e le 24:00, gli israeliani hanno attaccato i villaggi libanesi di: Qlayleh – Kafarshouba – Khiyam – Dier Qanoun Ras al-Ain – Bisarieh – Majdal Selem – Shebaa – Arzoun – Tra Bar’cheet e Shaqra – Ghazieh – Kfarhamam – Kafarshouba – Tiro / Campo Bas – Bazourieh – Touleen – Bedyas – Burj Rahal – Harouf – Khiyam – Qalaweyeh – Harees – Wazani.
Nella mattinata registrati UAV in Libano pronti a colpire Khiyam, KfarKela e Marjeyounm colpita ancora Baalbek. Attacchi aerei israeliani a Kafra. Israele nella mattinata ho colpito Sidone uccidendo musulmani sciiti, sunniti e cristiani.
Mentre si apprende da fonti palestinesi che nell’attacco di Cola, Beirut, sono morti 3 membri del movimento di liberazione della Palestina.
Secondo i media israeliani: Hezbollah dalla mattina ha lanciato 100 missili contro Israele nord. Hezbollah rivendica: attacchi alla colonia di Gesher Haziv con missili; due attacchi agli insediamenti israeliani di Sa’ar, Kabri, missili contro Nahariya.
Nella mattina Hezbollah ah rivendicato attacco contro la città di Safad con Ketyusha e contro la base di Naqoura con Fadi-2
In una dichiarazione aggiornata, l’IDF afferma che un proiettile è stato identificato mentre attraversava il Libano in territorio israeliano e cadeva in un’area aperta nei pressi di Haifa.
Sempre l’IDF in una dichiarazione afferma: “Nella scorsa settimana, in collaborazione con la Direzione dell’intelligence, i jet da combattimento dell’aeronautica militare israeliana hanno colpito ed eliminato comandanti e infrastrutture appartenenti alla Missiles and Rockets Force dell’organizzazione Hezbollah”.
Durante un attacco aereo a Beirut di sabato, Eid Hassan Nashar, comandante dell’unità missilistica a medio raggio di Hezbollah, è stato ucciso. Eid era un comandante di Hezbollah che aveva svolto un ruolo significativo nelle operazioni quotidiane dell’unità. In passato, aveva prestato servizio come comandante dell’unità missilistica superficie-superficie e vice comandante dell’unità Badr. La sua eliminazione segue l’eliminazione di Ibrahim Muhammad Qabisi, capo della Missiles and Rockets Force di Hezbollah, e di molti altri comandanti dell’unità.
Inoltre, il comandante, il vice comandante e altri comandanti della Precision Missile Unit di Hezbollah sono stati eliminati. Proprio la scorsa settimana questa unità era responsabile del fuoco verso il centro di Israele. L’IDF ha colpito le riserve di razzi a medio raggio di Hezbollah, che possono raggiungere distanze fino a 200 chilometri.
Le IDF infine, affermano che un soldato dell’8108° Battaglione della 679° Brigata è stato gravemente ferito durante un combattimento nel sud di Gaza. Il soldato è stato evacuato in ospedale per ulteriori cure, come è stato comunicato alla sua famiglia. Secondo fonti palestinesi a sud di Gaza ci sarebbero stati 31 morti.
Antonio Albanese e Graziella Giangiulio
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