ISRAELE. Annunciata nuova alleanza regionale contro l’Iran

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Il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha annunciato la creazione di una nuova alleanza di difesa regionale contro la Repubblica Islamica dell’Iran. L’annuncio del ministro della Difesa arriva in seguito all’ultima rivelazione che gli Stati Uniti hanno tenuto una riunione top-secret in Egitto con funzionari militari di Israele, Egitto, Arabia Saudita, Giordania, Qatar, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti per contrastare la crescente minaccia del regime iraniano.

Stando a quanto riporta, The Foreign Desk, Il Ministro Gantz ha spiegato che Israele sta costruendo una vasta partnership con i Paesi del Medio Oriente per assicurare la stabilità e la prosperità economica, sostenendo innanzitutto gli interessi regionali di Israele. Il ministro della Difesa non ha confermato le notizie sull’incontro top-secret tra Israele, Stati Uniti e Stati arabi, ma ha sottolineato l’interesse di Israele a normalizzare i legami con Arabia Saudita e Qatar.

Secondo il think tank Usa Foundation for Defense of Democracies «l’idea che un ministro della Difesa israeliano parli apertamente di cooperazione militare con gli Stati arabi sarebbe stata impensabile solo pochi anni fa. È una testimonianza di quanto si sia evoluta la regione, dove le minacce esistenziali alla sicurezza poste dall’Iran superano di gran lunga gli stanchi disaccordi politici sui palestinesi».

Nelle sue osservazioni, il ministro della Difesa israeliano ha dichiarato che Israele si sta preparando alla visita del presidente Joe Biden in Medio Oriente, sperando in uno sviluppo positivo nell’azione contro l’Iran e i suoi proxy terroristici. Gantz ha anche sottolineato le sue preoccupazioni per i negoziati nucleari in corso tra gli Stati Uniti e i funzionari di Teheran. Secondo Gantz, mentre Israele continuerà a lavorare con gli Stati Uniti sulla questione della produzione nucleare iraniana, lo Stato ebraico farà di tutto per difendersi e impedire all’Iran di ottenere un’arma nucleare, a qualunque costo.

L’amministrazione Biden ha annunciato un viaggio in Medio Oriente in Israele, Arabia Saudita e altri Stati arabi per discutere di questioni economiche come la produzione di petrolio e la sicurezza nazionale. Anche se le relazioni dell’amministrazione con l’Arabia Saudita rimangono fredde, i funzionari israeliani sperano che la visita del Presidente a Riyadh ristabilisca le relazioni tra gli Stati Uniti e lo Stato del Golfo Persico, spingendo il governo saudita a normalizzare i legami con lo Stato ebraico.

Negli anni passati, la Repubblica islamica dell’Iran ha condannato gli Stati arabi per essersi schierati con Israele, giurando ritorsioni contro di loro e invitando i sostenitori dell’Islam in questi Paesi a sollevarsi e a rovesciare i loro governi. Attualmente, la Repubblica islamica dell’Iran e l’Occidente sono bloccati dallo stallo dei colloqui nucleari in corso.

Attualmente, la Repubblica islamica deve affrontare problemi interni che vanno dai crescenti movimenti di protesta, alla devastazione economica e alla morte di alti ufficiali del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche. Secondo molti politici e d analisti Usa sarebbe giunto il momento per gli Stati Uniti di non impegnarsi in negoziati con il regime e di incoraggiare invece la cooperazione militare tra Israele e i suoi alleati arabi per rovesciare il governo islamico in Iran.

Antonio Albanese