ISOLE SALOMONE. Canberra e Honiara cooperano in vista dei Giochi del Pacifico

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L’Australia aumenterà le sue forze di sicurezza nelle Isole Salomone per contribuire a garantire la stabilità durante i Giochi del Pacifico e le elezioni nazionali del prossimo anno, secondo quanto dichiarato dal governo di Honiara.

Le Isole Salomone, che hanno causato preoccupazioni agli Stati Uniti e all’Australia stringendo legami più stretti con la Cina, dovrebbero ricevere migliaia di visitatori a novembre per i Giochi del Pacifico cui partecipano 24 nazioni, e terranno anche elezioni nazionali, seppur ritardate, nella prima metà del 2024, riporta Rfa.

«Il supporto alla sicurezza necessario per entrambi gli eventi è enorme e la risposta affermativa dell’Australia colmerà sicuramente le lacune in materia di sicurezza», ha dichiarato il 4 settembre l’ufficio del primo Ministro delle Isole Salomone Manasseh Sogavare in un comunicato.

La dichiarazione, senza fornire cifre, ha detto che l’Australia aumenterà il personale dispiegato nelle Isole Salomone ed estenderà il più ampio dispiegamento di sicurezza, iniziato alla fine del 2021 in risposta a una crisi interna, fino alla metà del prossimo anno.

Le Isole Salomone, che ospitano circa 700.000 persone, sono diventate un punto focale della competizione tra Stati Uniti e Cina per l’influenza nel Pacifico e hanno cercato di trarre vantaggio dalla rivalità assicurandosi maggiori aiuti allo sviluppo.

Il governo di Sogavare ha cambiato il riconoscimento diplomatico alla Cina da Taiwan nel 2019 e l’anno scorso ha firmato un patto di sicurezza con Pechino che gli Stati Uniti temono possa aprire la strada a una presenza militare cinese nella regione. La Cina ha finanziato più della metà dei costi per ospitare i Giochi del Pacifico del 2023, compresa la costruzione di uno stadio da 10.000 posti.

L’Australia ha inviato più di 200 poliziotti e truppe nelle Isole Salomone nel dicembre 2021, su richiesta di Sogavare, a seguito di disordini anti-cinesi e anti-governativi nella capitale Honiara. Anche Figi, Papua Nuova Guinea e Nuova Zelanda hanno inviato forze.

Il Dipartimento degli Affari Esteri australiano ha dichiarato lunedì che «l’Australia è orgogliosa di essere il principale partner delle Isole Salomone in materia di sicurezza».

Un portavoce del dipartimento ha dichiarato che verrà inviato ulteriore personale di sicurezza per i Giochi del Pacifico nella capitale Honiara e che il contributo australiano alla Forza di assistenza internazionale delle Salomone – che rappresenta il grosso di tale forza – continuerà fino al giugno 2024 per garantire la sicurezza delle elezioni nazionali.

La dichiarazione dell’ufficio di Sogavare afferma che la richiesta formale di ulteriore assistenza per la sicurezza è stata fatta al primo ministro australiano Anthony Albanese all’inizio di agosto.

L’Australia fornirà anche supporto per un aumento delle forze di sicurezza dalla Papua Nuova Guinea, si legge nel comunicato.

La Papua Nuova Guinea, nel frattempo, sta fornendo alle Isole Salomone un sistema elettronico per il trattamento dei visitatori per i Giochi del Pacifico, secondo una dichiarazione del governo della Papua Nuova Guinea della scorsa settimana.

Le relazioni tra l’Australia e le Isole Salomone sono sembrate precipitare a luglio, quando il Paese insulare del Pacifico ha firmato un accordo di cooperazione di polizia con la Cina durante la seconda visita di Sogavare a Pechino dal 2019. Sogavare ha accusato l’Australia di interferire negli affari interni delle Isole Salomone dopo aver chiesto che l’accordo di polizia fosse reso pubblico.

Sia la Cina che l’Australia hanno fornito addestramento ed equipaggiamento alla polizia delle Isole Salomone, comprese le armi, scatenando il timore che la loro rivalità possa causare nuova instabilità nel Paese del Pacifico meridionale che è precipitato nel caos vent’anni or sono.

A novembre dello scorso anno, la Cina ha consegnato alla polizia delle Isole Salomone due camion con cannoni ad acqua, 30 motociclette e 20 veicoli utilitari bianchi con il logo rosso di China Aid, mentre l’Australia ha donato 60 fucili MK18 e 13 veicoli, alcuni dei quali saranno utilizzati in una nuova unità mobile di protezione per i Vip.

La dichiarazione delle Isole Salomone indica che i funzionari hanno discusso delle relazioni di sicurezza tra l’Australia e le Isole Salomone oltre il giugno 2024.

Sogavare ha già detto che l’accordo di sicurezza esistente tra Australia e Isole Salomone deve essere rivisto per tenere conto delle sfide che entrambi i Paesi devono affrontare.

Antonio Albanese

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