Contenere ISIS non basta

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STATI UNITI D’AMERICA – Washington 18/05/2015. Il 17 maggio, nella sua prima intervista, nello show televisivo Cbs, Face the Nation, da quando è diventato presidente della commissione sui Servizi Segreti della Camera, Devin Nunes ha detto che l’Amministrazione Obama deve fare molto di più che contenere lo Stato islamico in Iraq e in Siria.

«Isis non è solo in Iraq e Siria. Quindi, se la strategia è quella di degradare e infine sconfiggere Isis, e non si guarda il quadro più ampio come il Nord Africa, la Libia, in pratica, quello che abbiamo è una strategia di contenimento, non uno sforzo per andare avanti e sconfiggere Isis», ha detto il repubblicano Nunes (nella foto un frame della trasmissione). Ha aggiunto che molti combattenti provengono dal Nord Africa, oltre al flusso dei combattenti occidentali, entrano attraverso la Turchia per essere addestrati. Questi uomini sono una minaccia terroristica sempre crescente per gli Stati Uniti e i loro alleati, se non vengono fermati: «Credo sì che conteniamo Isis all’interno dei confini dell’Iraq e della Siria. Al di fuori non stiamo facendo molto», ha detto Nunes. Nunes ha apprezzato l’amministrazione per il raid che ha portato all’uccisione di Abu Sayyaf, contabile dello Stato Islamico,e alla cattura della moglie oltre che di portatili e cellulari: «Molti di noi sono a favore di una simile strategia e tattica nel lungo periodo. È un modo migliore per raccogliere informazioni rispetto ai soli attacchi aerei. Quindi c’è voluto coraggio per l’Amministrazione a mettere insieme un’azione come questa. È stata un successo», ha poi aggiunto.