ISIS ha catturato soldati libanesi

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LIBANO – Beirut 22/08/2014. Il negoziatore che rappresenta Isis nelle trattative per liberare le truppe libanesi prigioniere del gruppo ha preso il comando della Brigata Fajr al-Islam da Imad Jomaa, che l’esercito ha arrestato all’inizio di agosto.

Riporta la notizia il quotidiano libanese The Daily Star. Il quotidiano riporta una fonte dell’esercito libanese, secondo cui Abu Talal, il negoziatore che assunto la leadership di Fajr al-Islam, aveva sguinzagliato i suoi combattenti per rapire soldati libanesi dopo l’arresto di Jomaa il 2 agosto, avvenuto ad Arsal, città al confine nord-orientale (AGC: Libano sotto attacco di ISIS). L’arresto di Jomaa, che aveva da poco giurato fedeltà a Isis abbandonando Al Nusra, aveva innescato cinque giorni di scontri tra soldati libanesi e islamisti provenienti dalla Siria. Diciannove soldati e 14 membri delle forze di sicurezza interne erano scomparsi dopo i combattimenti e si ritiene che siano prigionieri di Al Nusra e di Isis. Il Comitato degli Ulema sta mediando per la liberazione dei soldati e ha consegnato le richieste dei militanti al governo libanese. Abu Talal, siriano, è originario del villaggio di Qusair. Si è poi spostato verso la città libanese settentrionale di Tripoli, dopo lo scoppio della rivolta in Siria nel 2011. Dopo essere ritornato a Qusair, Abu Talal si è unito a Isis con tutto il gruppo di Jomaa; Talal ha combattuto nella città siriana di Yabroud prima di fuggire alla periferia di Arsal a marzo 2014.