Lega Araba si arma contro ISIS

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EGITTO – Il Cairo. 04/08/14. La testata giornalistica egiziana alsafwanews ha pubblicato la notizia secondo cui la Lega Araba sta organizzando un esercito per contrastare l’espansione dello Stato Islamico.

L’Obiettivo del nuovo esercito congiunto è quello di liberare i territori occupati di Libano, Giordania, Siria e Palestina e per combattere lo stato islamico, che ha conquistato fette di territorio, Iraq e Siria, e ha demolito i confini tracciati dagli accordi di Sykes e Picot. All’interno della Lega Araba, secondo la testata, vi sarebbe l’intenzione di formare un esercito arabo per inviare una forze arabe comuni in Iraq, Libia e Siria. L’organizzazione ha detto in un rapporto che un certo numero di paesi arabi, tra cui «‫Egitto ‬, Siria, Iraq, Algeria e Tunisia» si preparano a a combattere e sradicare le organizzazioni jihadiste in tutto il Medio Oriente con il materiale di supporto, e l’intervento diplomatico dagli Stati del Golfo per impedire la creazione di uno stato islamico nella regione, temendo la caduta dei governi legali in favore del Califfato Islamico. L’Ufficio consultivo dell’organizzazione guidato da Zidane Alguenaúy avrebbe riferito che i regimi arabi si sono resi conto che la creazione di uno stato islamico in Medio Oriente è una minaccia al centro degli interessi delle classi dominanti e dei sistemi militari, e anche per il petrolio del Golfo, così come le classi capitaliste, le imprese e le élite liberali e partiti politici. La relazione ha sottolineato che gli Stati del Golfo temono l’espansione di al-Qaeda soprattutto tra i membri della tribù Houthi dello Yemen, ed dello “stato islamico” in Giordania, Iraq, Egitto e ancora temono il controllo di al-Qaeda in territorio libico e nei paesi Nord Africa. Il tutto, sembrerebbe, con la benedizione dell’Occidente ma senza le sue armi.