ISIS. Daesh invita a colpire i mondiali di calcio femminile

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Abbiamo seguito molto da vicino i canali che sorgono e muoiono in poche ore dedicati ai lupi solitari. Si tratta di canali non ufficiali che postano materiale per il jihadismo fai da te. In modo particolare vengono postati video, materiale audio e cartaceo su come costruire bombe, autobombe, IED, SVBIED su come usare i fucili. Insegnano come mimetizzarsi tra la folla.

In modo particolare è girato molto sulla rete un manuale del 2015, anche questo non ufficiale che spiega come vivere nel mondo “impuro” dell’Occidente e su come diventare lupi solitari, che alla sua prima uscita e relativa pubblicizzazione sui mass media occidentali fece scalpore. Tra le indicazioni di massima, poi, è girata molto quella di pensare e organizzare un attentato agli europei di calcio femminile in Olanda che dovrebbero cominciare il 16 luglio. Nelle varie grafiche dedicate compare anche quella di alcune fermate della stazione metropolitana cittadina. Tra le altre città prese di mira come obiettivi possibili Taiz e Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti.

Molti canali telegram hanno con sarcasmo ringraziato quanti in Occidente sono così impegnati a cancellare i canali dei sostenitori dello Stato Islamico perché questo dà  modo e maniera ai tecnici di ISIS di mostrare la loro superiorità. Nel settore “comunicazione” l’agenzia A’maq si trasforma diventa distributore di materiale audio video. Amplia così i suoi “poteri”. Diventando essa stessa casa di produzione ufficiale di ISIS. Sono state inoltre postate molte querelle on line con al Qaeda che sembra aver dato vita a una serie di “bugie” contro ISIS a cui questa sta rispondendo in modo puntuale così come richiesto dal Corano stesso: confutare gli errori.

In attesa dell’Uscita di An Naba è stato postato il magazine Rumiyah nelle lingue dello Sham. Tra gli articoli interessanti quelli dedicati al jihadista francese, Abu Mujahid al Faransi, protagonista dei primi Mujatweet, morto in battaglia a Raqqa, gli articoli firmati dalle donne del Califfato, che vogliono smentire la violenza perpetrata sulle donne nel Califfato, e ancora quelli che dicono che ISIS resisterà fino alla sua ultima goccia di sangue, fino a quando non si riposerà sotto gli ulivi di Roma. In questo numero, l’11esimo vi è anche la rivendicazione dell’attentato di Parigi contro la colonna della Gendarmeria sui Campi Elisi.

Redazione

DAESH MATRIX è il secondo volume dedicato al fenomeno dello Stato Islamico. 

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