A farla da padroni, ultimamente, sono i canali per lupi solitari dedicati agli “occidentali” desiderosi di entrare in azione, a cui si chiede di farlo al più presto. Da un lato alcuni canali social si sono concentrati sul perché compiere l’Egira, proprio nei giorni di festa, dall’altra sono stati postati i suggerimenti di dove colpire.
Un canale, ad esempio, oggi ha postato tutti i link, presi da Wikipedia, dei Mall di diverse nazioni, compresa l’Italia, dove poter attaccare. Per quanto riguarda New York e Londra sono stati inseriti anche i parchi di divertimento e le piscine. Insomma per ISIS basta che il luogo sia affollato. E ancora, un post virale ha ripubblicato una lettera inviata a tutti i lupi solitari da diverse settimane secondo cui attaccare “i Kuffar” non solo è lecito ma va fatto con armi batteriologiche e chimiche. Continua dunque la chiamata alle armi per tutti coloro che vivono in Occidente e vogliono sostenere ISIS.
Solita routine, invece, per i canali ufficiali ISIS che postano le notizie ufficiali dello Stato Islamico dai comunicati, bollettini, reportage fotografici e video. Molti di questi sono stati dedicati alla recente festa di Eid al Mubarak; altri sono invece dedicati alla propaganda ISIS soprattutto video. Ne segnaliamo tre: il primo: Una fertile Umma, quinto episodio, racconta la vita dei combattenti a Raqqa (nella foto). Sono combattenti speciali: invalidi di guerra che continuano a combattere e morire al fronte. Il video, registrato in arabo, è rivolto a tutti i musulmani di lingua araba che ancora sono indecisi e non si decidono a compiere l’Egira. Il secondo, edito da Asawirti, è dedicato alle battaglie in Yemen alle nuove conversioni e ancora ai morti per causa dei bombardamenti.
Il terzo video in realtà è un frame di altri video in cui si dice che a chi è proibito compiere l’Egira, spetta il compito di compiere attacchi lì dove si trova. Questo rende il combattente e lo Sham felici sia nel giorno di Eid sia nel Jihad.
Redazione
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