IRAQ. Tra accuse di corruzione e contrabbando di petrolio, il governo Mahdi prende sostanza

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Comincia a prendere forma l’intervento politico centrale sulla zona di Bassora: firmata la direttiva del primo Ministro Adel Abdul Mahdi. Inoltre, il ministro per l’Educazione ha firmato un protocollo secondo cui gli insegnanti arabi possono insegnare a Bassora città, dove un post locale ha lamentato che ci siano tanti disoccupati. 

Le autorità doganali irachene hanno bloccato 4 container di alimenti e di prodotti iraniani a Ramadi per mancati controlli per la salute, si teme infatti che l’influenza aviaria possa contaminare pesantemente l’Iraq: oggi 8.000 polli sono morti per cause sconosciute in un allevamento di Babilonia. La sicurezza alimentare in Iraq è un serio problema anche perché il paese dimostra di non avere normative importanti in materia di conservazione degli alimenti. 

Nel frattempo dal sud dell’Iraq arrivano notizie allarmanti sul possibile disastro ambientale provocato dai campi petroliferi. A livello internazionale invece sembra che Mahdi, stia recuperando in termini di immagine. Il quotidiano britannico Independent asserisce che: «Adel Abdul Mahdi ha ideato un piano per combattere la corruzione tagliando la strada ai tentativi di introduzione della Mafia» e che però ci sarebbero anche modi per eludere tale piano. 

Un’altra normativa che proprio non piace e che sta scatenando polemiche è la nuova legge sulla nazionalità irachena che secondo i detrattori da ampi poteri al ministero per gli Interni per accettare la naturalizzazione dei non-iracheni. E sempre in materia di ministero per gli Interni, il capo delle milizie Hasd, Faleh al-Fayadh avrebbe stipulato un accordo con Mahdi, ritirando la sua candidatura dal ministero per l’Interno in cambio della posizione di vice primo Ministro per la Sicurezza e gli affari militari. 

Il presidente della Repubblica Barham Saleh ha incontrato James Jeffrey, inviato presidenziale speciale degli Stati Uniti all’Alleanza internazionale contro il terrorismo che ha dichiarato: «I nostri rapporti con fratelli e amici tengono conto dei supremi interessi dell’Iraq». Continuano invece le critiche al governo da parte del presidente del Movimento della Saggezza, Salah al Arabawi.  

Secondo The Arab British, il ministro per il Commercio del Qatar avrebbe cercato di avere informazioni sugli accordi tra Iraq e Arabia Saudita. In caso l’Iraq tagli i ponti con l’Iran, il Qatar si è offerto di esportare il gas, ma non ha speranza perché con l’Iran i confini sono diretti. La Turchia ha annunciato di aver eseguito 15 operazioni militari nel nord dell’Iraq. I media iracheni postano news secondo cui: Iran e Turchia hanno intenzione di lanciare una operazione congiunta tra i confini dei due paesi contro i terroristi.

Il ministro per il Petrolio Thamer al-Ghadhban ha tagliato l’export del petrolio, che è sceso di 220 mila barili al giorno rispetto a febbraio e questo sarà anche il trend della produzione di aprile. I prezzi del petrolio sono stati contrastati dalla preoccupazione che la crisi economica possa influire negativamente sui consumi di carburante, ma ha ricevuto il sostegno dei tagli dell’offerta guidati dall’OPEC e delle sanzioni statunitensi contro Iran e Venezuela. Una testata giornalistica Yaqin media asserisce che il ministro per gli Interni controlla il contrabbando di petrolio a Bassora.

Redazione