IRAQ. Torna alla luce il tesoro della Mesopotamia

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In Iraq, proseguono le missioni archeologiche in cooperazione con unità locali, in particolare nel sito di Tello nella provincia di Dhi Qar e nella città storica di Charax a Bassora sud del paese. Queste missioni hanno fatto scoperte sorprendenti che risalgono a circa 2.000 anni a.C.

Il direttore dell’Iraqi State Board of Antiquities and Heritage, Laith Majid Hussein, riporta Al-Monitor, le ha così annunciate: «Una missione di scavo del British Museum ha scoperto una moschea risalente al periodo omayyade 1.400 anni fa, mentre la missione russa continua il suo lavoro nella zona di Al-Duhaila a Dhi Qar, e la missione tedesca a Uruk. La squadra del Museo del Louvre sta eseguendo lavori di manutenzione e riabilitazione al Museo di Mosul».

Le squadre archeologiche europee stanno addestrando le squadre locali, ha detto Hussein, il che «porterà a una generazione di scavatori ben esperti e professionali. L’Iraq ha squadre locali di scavo che ora stanno lavorando nella zona di Nahrawan, alla periferia di Baghdad, e nella provincia di Najaf». Il Direttore ha notato che ci sono piani promettenti per trasformare le aree in progetti di turismo e intrattenimento.

Gli ha fatto eco, il direttore generale delle indagini e degli scavi, Ali Shalgham: «Le missioni hanno scoperto il tempio di re Gudea, il più famoso re sumero della dinastia Lagash, a Tello nella provincia di Dhi Qar»; Gudea era un re sumero che governò la Mesopotamia meridionale, tra il 2124 e il 2144 a.C.; ha costruito il tempio di Ningirsu, il dio patrono della sua città, Lagash. Inoltre, ha detto Shalgham, la missione francese che opera nella città di Larsa a Tell es-Senkereh ha scoperto il palazzo del re Sin Ednam, 1850-1844 a.C., che risale all’antica epoca babilonese, contenente dieci stanze e altri annessi amministrativi.

Il direttore del museo di Dhi Qar, Amer Abdul-Razzaq, ha aggiunto: «Sei missioni dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dall’Italia stanno lavorando nella città sumera di Girsu, compresi circa 22 esperti britannici. Le squadre di scavo hanno scoperto una zona residenziale risalente al primo periodo dinastico, compreso il tempio del dio della guerra Ningirsu».

Il risultato più importante di questa stagione è la manutenzione e il restauro del più antico ponte del mondo, nella città di Girsu. Il restauro del ponte, vecchio di 4.000 anni, sarà fatto nell’ambito di un contratto quinquennale con la missione britannica per liberare la struttura dal sale e dalle acque sotterranee e stabilire uno speciale sistema fognario; «Le squadre di scavo britanniche e tedesche, con la partecipazione di squadre irachene, sono state in grado di trovare il sito dell’antica città di Charax, che fu costruita da Alessandro il Macedone, utilizzando indagini radar», ha detto Qahtan al-Abeed, il direttore delle antichità e del patrimonio di Bassora: «Charax è la più grande città costruita da Alessandro».

Junaid Amer Hameed, ricercatore dell’Iraq National Museum, ha detto che questa stagione è stata piena di nuove scoperte: nel nord dell’Iraq «la squadra francese a Mosul continua i lavori di manutenzione del murale della chiesa di Mar Korkis e così pure nella città di Assiria, che comprende il cimitero reale, il palazzo partico e il palazzo di Walter Andre (…) La missione di scavo francese ha anche scoperto una delle porte della città di Larsa. Nella Cittadella di Kirkuk, l’autorità archeologica sta lavorando in collaborazione con l’organizzazione turca Tika per assicurare il mantenimento della tomba del profeta Daniele».

Maddalena Ingrao