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Un gruppo di razzi ha colpito una base militare turca nel nord dell’Iraq, hanno dichiarato funzionari della regione curda semi-autonoma dell’Iraq e un funzionario del ministero della Difesa turco.
Stando a Al Jazeera, una milizia sostenuta dall’Iran, la Brigata della Resistenza Islamica Ahrar al-Iraq, che fa parte delle Forze di Mobilitazione Popolare irachene sostenute dall’Iran, ha subito rivendicato la responsabilità dell’attacco di mercoledì, che non ha causato danni o feriti alla base, secondo i turchi.
Secondo una dichiarazione del dipartimento antiterrorismo del governo regionale del Kurdistan, Krg, almeno otto razzi sono stati lanciati contro la base militare turca di Zilkan nella provincia di Ninive, che si trova appena fuori dal territorio amministrato dal Krg, e due razzi hanno colpito la base stessa.
Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha respinto l’incidente, affermando che la base viene attaccata “di tanto in tanto”, provocando il fuoco di rappresaglia. Ha aggiunto che i soldati turchi nel nord dell’Iraq stanno “combattendo con maggiore determinazione e determinazione”.
La Turchia ha lanciato la sua ultima operazione contro il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, Pkk, in Iraq nell’aprile dello scorso anno. Il Pkk ha lanciato una ribellione armata nel sud-est della Turchia nel 1984, in cui sono state uccise più di 40.000 persone. Il Pkk mantiene basi di addestramento e basi sicure nella regione curda dell’Iraq settentrionale. Le truppe turche hanno spesso lanciato attacchi aerei contro il Pkk.
La Brigata della Resistenza Islamica Ahrar al-Iraq è stata designato come “terrorista” da Turchia, Stati Uniti e Unione Europea.
Ankara ha installato diverse basi nel nord dell’Iraq, con grande disappunto dei funzionari di Baghdad e di alcuni membri del Krg, anche se questi ultimi non hanno condannato ufficialmente la presenza delle truppe turche. Le strutture turche sono state occasionalmente bersaglio di attacchi missilistici.
Il governo iracheno ha in più occasioni condannato la presenza militare della Turchia, definendola spesso illegale.
Tommaso Dal Passo