IRAQ. Chi è il successore di al Muhandis?

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Ci sarebbe un successore di Abu Mahdi al-Muhandis, leader delle Pmu, morto con Qassem Soleimani in un raid statunitense a Baghdad il 3 gennaio.

Media e gli attivisti iracheni hanno detto che Abdul Aziz Al-Muhammadawi, noto come Abu Fadak, figura sconosciuta e di cui si sa molto poco, assumerà la guida delle Pmu sciite.

Secondo fonti social irachene, l’uomo è soprannominato lo “Zio”, parola che è stata scritta sui muri dell’ambasciata americana a Baghdad dopo l’attentato di alcune settimane fa, quasi una rivendicazione.

L’Ina, agenzia di stampa irachena, riporta quanto detto dal capo dell’Autorità per la mobilitazione popolare, Abu Ali Al-Basri, secondo cui c’è un consenso a livello di Comitato per la mobilitazione popolare per nominare “Abu Fadak” a capo dello Stato Maggiore dell’organizzazione.

Secondo quanto riportato via Twitter dall’attivista Yasser al-Jubouri, il comitato speciale comprendeva Abu Fadak, Abu Ali al-Basri e altri leader, Abu Muntazir al-Husseini, Abu Iman al-Bahli e Abu Alaa al-Walayi e Laith al-Khazali e questo comitato ha scelto Abu Fadak come erede di Al Muhandis, dopo aver ottenuto l’approvazione da Iraq, Libano e Iran.

Altro personaggio in lizza sarebbe Yasser Al-Jubouri detto “Al-Khal”, membro delle Brigate Hezbollah, venuto alla ribalta durante le recenti manifestazioni in Iraq.

Si sospetta che sia responsabile degli incidenti avvenuti durante le proteste, durante le quali si sono trovate frasi come “Al-Khal è passato da qui”.

Secondo il sito web della tv Al-Hurra, Hadi al-Amiri, leader dell’organizzazione Badr, aveva inserito “al-Khal” nella lista dei candidati a succedere ad Al Muhandis, ma secondo Al-Hurra al-Khal sarebbe Karim Mohsen al-Zirjawi, numero due delle Brigate Hezbollah.

Maddalena Ingrao