Albu Fahd brucia i corpi di 25 aderenti a ISIS

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IRAQ – Baghdad. 04/02/15. La tribù irachena Albu Fahd sunnita nella provincia occidentale di Anbar ha bruciato i corpi di 25 componenti dello “stato islamico” conosciuto dai media come “Da’ash”, in risposta a quanto fatto da Da’ash a Kasasbeh.

A riportare la notizia la testata Eremnews secondo cui vi sarebbero testimoni oculari, semplici cittadini,  che hanno visto bruciare i corpi di 25 elementi dell’organizzazione” Da’ash. La «linea dura è stata scelta dopo che ISIS ha cercato di eliminare elementi della tribù» dicono i testimoni al giornale. Gli stessi hanno detto che i «Figli della tribù e Makah hanno raccolto i corpi dei morti di Daiash in un buco e li hanno bruciato dopo averli cosparsi di paglia e materiale infiammabile», inviando così un messaggio diretto al leader di “Da’ash” Abu Bakr al-Baghdadi: «Questa è una vendetta per pilota giordano sunnita Kasasbeh». Ieri “Da’ash” ha pubblicato un video “radicale”  con il processo di esecuzione del pilota giordano  Kasasbeh intitolato come “cuore di guarigione”, 22 minuti in cui vi è il momento della condanna di ISIS e conseguente esecuzione della condanna, il pilota viene arso vivo davanti alle telecamere.