Fmi a Teheran

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IRAN – Teheran 25/01/2014. Il Fondo Monetario Internazionale ha iniziato una visita ufficiale a Teheran per la sua prima valutazione periodica dell’economia iraniana in più di due anni, lo ha annunciato il portavoce del Fmi William Murray il 24 gennaio.

La missione del Fmi permette al Fondo di dare un’occhiata più da vicino all’impatto sulle sanzioni occidentali e di effettuare un’analisi che vada al di fuori dell’aspetto economico e che possa portare delle prospettive di crescita. Il Fmi ha visitato l’Iran, per l’ultima volta, per una recensione economica completa nel luglio 2011. «L’obiettivo generale di questa consultazione in base all’articolo 4 verterà su come ripristinare la stabilità macroeconomica e cominciare ad affrontare le debolezze di lunga data nel quadro politico iraniano e nella struttura economica», aveva detto Murray incoerenza stampa, riferendosi alla valutazione economica annuale del Fmi di ciascuno dei suoi 188 membri paesi. Nel novembre 2013, il Fmi ha previsto che il vero tasso di crescita del Pil iraniano si ridurrà dell’1,5 per cento nel corso dell’anno fiscale in corso (iniziato il 21 marzo 2013), ma salirà al 1,3 per cento nel prossimo anno fiscale. Secondo il Regional Economic Outlook del Fmi, pubblicato il 12 novembre 2013, la crescita del Pil reale del paese è diminuito del 1,9 per cento nell’ultimo anno fiscale (terminato il 21 marzo 2013). Il rapporto del Fmi ha anche detto che l’inflazione dei prezzi al consumo dell’Iran arriverà al 29 per cento nel prossimo anno fiscale.