IRAN. Teheran finanzia lo sviluppo dei suoi ICBM

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Le autorità iraniane hanno stanziato circa 300 milioni di dollari per sviluppare il programma missilistico del paese teso a contrastare «le minacce dei nemici». Stando a quanto riportato dall’agenzia Mehr, l’annuncio è stato dato dallo stesso presidente della commissione per la sicurezza nazionale e la politica estera, Alaeddin Boroujerdi.

«Considerando che gli Stati Uniti e i suoi alleati nella regione sostengono gruppi come lo Stato islamico e il Fronte al-Nusra, è necessario sviluppare il programma missilistico del paese, in quanto è l’unico mezzo per contrastare le minacce dai nemici» ha detto Boroujerdi.

Il presidente della commissione ha sottolineato che i fondi sono stati assegnati per rispondere all’attività degli Stati Uniti nella regione: «Sono stati stanziati circa 300 milioni di dollari per lo sviluppo del programma missilistico iraniano, lo stesso quantitativo destinato a sostenere la forza speciale Quds della Guardia Rivoluzionaria Islamica, per evitare che i terroristi si impadroniscano di Damasco e di Baghdad».

A maggio 2017 il Dipartimento di Stato americano aveva annunciato che avrebbe imposto sanzioni ai funzionari della Difesa iraniana per «lo sviluppo iraniano di missili balistici, fatto che non è conforme alla risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite». Il precedente round di sanzioni contro il programma di missili balistici iraniano era stato imposto dagli Stati Uniti all’inizio di febbraio 2017, aveva colpito 13 persone fisiche e 12 persone giuridiche, tra cui gruppi aziendali in Cina, Libano e Emirati Arabi Uniti.

Le sanzioni economiche e finanziarie più ampie, che erano connesse alle attività iraniane nel settore nucleare, sono state revocate dagli Stati Uniti nel gennaio 2016 dopo l’entrata in vigore del piano d’azione comune complessivo, Jcpoa. L’accordo tra l’Iran e i paesi P5 + 1 (Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania) mira a prevenire lo sviluppo di armi nucleari da parte di Teheran, riporta Sputnik.

Maddalena Ingrao