Islamic Chic

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IRAN – Teheran 08/08/2013.  La legge che obbligava le donne iraniane a vestire il “velo” creò nella società del paese una serie di forti proteste represse in maniera brutale: l’abbigliamento islamico obbligatorio per le donne prevedeva solo quattro colori: blu scuro, marrone scuro, grigio e, naturalmente, il nero.

Basta leggere il romanzo Leggere Lolita a Teheran della Afisi per iniziare a comprendere le lotte sociali del mondo femminile nella rivoluzione islamica alle sue prime fasi. Lentamente, però, l’hijab è sbocciato, ci dice al Monitor, in un caleidoscopio di colori, tonalità e stili che soddisfano la lettera se non lo spirito della legge islamica. È raro vedere oggi una donna iraniana sotto i 50 indossare lo chador nero, a lungo associato alla Repubblica islamica. La regola rimane invariata: occorre coprire almeno una parte dei propri capelli e la maggior parte del proprio corpo e le vetrine di Teheran sono tornate ad essere colorate. Vedere per credere!