IRAN – Teheran 05/01/2014. L’inflazione in aumento in Iran è stato frenata, ed è stato in calo da oltre due mesi.
Lo riporta l’agenzia Mehr che cita il portavoce del governo iraniano Mohammad Baqer Nobakht. Il tasso di inflazione si prevede che diminuirà ulteriormente entro la fine del corrente anno solare iraniano (21 marzo 2014), ha aggiunto Nobakht. Il governo prevede di arrivare ad un tasso di inflazione al di sotto del 25 per cento entro la fine del 1393 (20 marzo 2015). Il tasso di inflazione stimato per il corrente anno è del 35 per cento. Il Centro Statistico dell’Iran ha annunciato che il tasso di inflazione per il periodo di 12 mesi, terminati il 21 dicembre 2013, ultimo giorno del mese di Azar (22 novembre – 21 dicembre), è arrivato al 35,5 per cento, in flessione dello 0,4 per cento rispetto al mese precedente, mentre il tasso di inflazione point-to-point è arrivato al 28,8 per cento, un calo dell’1 per cento, rispetto al mese precedente. Il tasso di inflazione medio mensile iraniano era al 25,4 per cento nel corso del precedente anno civile iraniana che si è concluso il 20 marzo 2013. Il ministro dell’economia iraniano, Ali Tayyebnia, ha poi detto che si spera di ridurre il tasso di inflazione del 6-7 per cento entro la fine del corrente anno solare iraniano (20 marzo 2014), attraverso il blocco della liquidità in fuga. L’adozione di politiche monetarie e fiscali adeguate ed efficienti contribuirà a frenare il tasso di inflazione, ha poi aggiunto il ministro.