IRAN. In funzione nuove centrifughe nucleari

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L’Iran ha iniziato l’iniezione di esafluoruro di uranio, Uf6, nelle centrifughe, note come Ir-8, dando inizio ad una nuova fase di sviluppo del nucleare civile. Secondo quanto affermato dall’Organizzazione dell’energia atomica iraniana, Aeoi e ripresa da Press Tv, l’iniezione di Uf6 nelle Ir-8 è iniziata il 28 gennaio in linea con le sue attività nucleari pacifiche.

L’Aeoi ha aggiunto che questo passo è stato fatto in accordo con i vertici politici del paese, l’ayatollah Seyyed Ali Khamenei, per proseguire i piani di ricerca basati sugli impegni fissati nell’accordo nucleare del 2015 tra Teheran e il P5 +1, noto come Jcpoa.

Secondo la dichiarazione dell’ente iraniano, le centrifuge Ir-8 sono tra le più avanzate e tutte made in Iran. Le Ir-8 hanno la capacità di arricchire l’uranio circa 20 volte di più delle Ir-1.

L’Aeoi sottolinea ancora una volta che in base alla Jcpoa, saranno continuati i piani di ricerca e sviluppo da parte dell’Iran in tutti i settori delle attività nucleari pacifiche, compreso l’arricchimento dell’uranio, al fine di fornire combustibile per i reattori di ricerca, si legge nel comunicato.

Va ricordato che l’Iran e i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, gli Stati Uniti, la Francia, la Gran Bretagna, la Russia e la Cina più la Germania, hanno firmato il Jcpoa il 14 luglio 2015, e poi è entrato in vigore il 16 gennaio 2016.

In base all’accordo nucleare, l’Iran si è impegnato a mettere limitazioni sul suo programma nucleare in cambio della rimozione delle sanzioni nucleari collegati imposte contro Teheran.

L’Iran ha, tuttavia, ha comunque sempre negato tutte le notizie di stampa in base alle quali sarebbe impegnata a ridurre la sua riserva di uranio arricchito a un massimo del 3,67 per cento di purezza inferiore a 300 kg come parte del Jcpoa.

Luigi Medici